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Fiamme contro la Misericordia a Firenze

«Molto probabilmente un atto doloso. Se confermato sarebbe gravissimo», osserva il coordinatore dell’area fiorentina, Enrico Sardelli. Proprio a San Martino alcuni volontari hanno dormito nella sede di via Pistoiese per settimane per poter fronteggiare il Covid-19 senza mettere a rischio i familiari

di Redazione

Principio di incendio, con ogni probabilità doloso, davanti alla sede della Misericordia San Martino Firenze Ovest, in via Pistoiese 378, a Firenze.
Alle 12,30 un passante ha notato le fiamme che avevano attaccato un albero e una siepe davanti alla sede e ha dato l’allarme. I volontari in quel momento presenti nella sede, in servizio per il 118, sono usciti, riuscendo a mettere al sicuro le due ambulanze parcheggiate a pochi metri dall’incendio e hanno dato l’allarme. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco intervenuti con due equipaggi.

«Tutto lascia supporre che si tratti di un atto doloso», dice il coordinatore delle Misericordie dell’area fiorentina, Enrico Sardelli, «ma aspettiamo di capire quale possa essere la matrice di questo gesto. Certo, se fosse accertato che si tratta di un atto volontario e consapevole, sarebbe di una gravità estrema voler colpire chi in questa emergenza ha raddoppiato l’impegno per aiutare, soccorrere e stare vicino alle persone del territorio».

Da ricordare che proprio nella Misericordia di San Martino alcuni volontari hanno scelto, fin dalle prime settimane di emergenza Covid, di vivere all’interno dei locali della Misericordia, per poter continuare a prestare servizio e al tempo stesso non mettere a rischio le proprie famiglie.

Immagine da misericordia.firenze.it