Economia & Impresa sociale 

Tra profit e non profit per l’innovazione sostenibile

Le imprese del Nord-Est spiccano per attività innovative e attenzione all'ambiente. Se ne parla il 13 maggio a Verona nella nuova tappa del Giro d'Italia del Salone della CSR e dell’innovazione sociale. In diretta streaming dalle ore 10 alle ore 11.30 sulla piattaforma Webex

di Redazione

Le imprese venete spiccano per attività innovative per quanto riguarda sia i prodotti che i processi produttivi. Sono quasi la metà, il 44,9%, rispetto al 38,1% del resto del Paese. A certificarlo è l'Istat nell'ultimo rapporto sui Sustainable Development Goals (SDGs) adottati con l'Agenda 2030 dalle Nazioni Unite per assicurare a tutto il pianeta un futuro equo e sostenibile. Sempre in Veneto, rispetto al resto d'Italia, è più alta anche la quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia (18,3% contro 17,4%).

L'attenzione all'ambiente è uno dei temi più sentiti nell'area del Nord-Est. Secondo una rilevazione Ipsos effettuata nel 2019, il 29% degli abitanti di questa zona conosce gli SDGs e di questi il 61% ne sa citare almeno uno: l’obiettivo maggiormente noto è proprio quello relativo alla lotta ai cambiamenti climatici, citato dal 32%. Le percentuali sono più alte che nel resto del Paese.

I 17 Goals di sviluppo sostenibile sono conosciuti infatti dal 27% degli italiani e solo la metà (51%) è in grado di citarne almeno uno: risulta sempre la lotta ai cambiamenti climatici l’obiettivo più citato ma solo dal 19% dei conoscitori di tali obiettivi.

Di Agenda 2030 e di sviluppo sostenibile, con un focus sul rapporto profit e non profit, si parlerà a Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, la più importante manifestazione in Italia dedicata ai temi della sostenibilità, che torna a Verona per continuare a raccontare I Volti della sostenibilità in Veneto, non solo dal punto di vista delle imprese ma anche da quello della società civile e del Terzo settore.

L'incontro "Tra profit e non profit per l'innovazione sostenibile" sarà trasmesso in diretta streaming il 13 maggio 2020 dalle ore 10 alle ore 11.30, sulla piattaforma Webex messa a disposizione da CISCO.

È possibile collegarsi da tutta Italia semplicemente effettuando la registrazione a questo link:

191226https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-salone-della-csr-e-dellinnovazione-sociale-tappa-di-verona-103788

Spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone: «Le partnership profit-non profit sono importanti in particolare in momenti difficili come quello che stiamo attraversando perché spesso consentono di rispondere più efficacemente ai bisogni della comunità e delle persone. Quando le collaborazioni sono ben organizzate i benefici sono maggiori non solo sul piano della qualità della relazione tra i partner ma in termini di efficacia operativa. La tappa di Verona sarà un’occasione anche per ricordare l’urgenza di ingaggiare le persone perché diventino protagoniste attive del cambiamento».

Le organizzazioni del territorio per lo sviluppo sostenibile

La tappa di Verona è organizzata in collaborazione con l'Università degli studi di Verona e RIS – Rete Innovazione Sostenibile che interverranno in apertura dei lavori.

Per il focus sull'Agenda 2030, sullo stato dell'arte e sul futuro del percorso definito dalle Nazioni Unite in un mondo attraversato dall'emergenza sanitaria interverrà Stefano Furlan del Segretariato ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

«La nostra Rete è una eredità intangibile delle tappe del Salone CSR a Verona, una Associazione di Promozione Sociale che mette in relazione soggetti profit e non profit – afferma Lorenzo Orlandi, Presidente RIS – Rete innovazione Sostenibile Perciò abbiamo deciso di approfondire in questa tappa testimonianze ed esperienze di diverse organizzazioni del territorio che si sono impegnate per lo sviluppo sostenibile».

L'incontro vedrà infatti alcune organizzazioni del territorio confrontarsi sulle loro esperienze di sviluppo sostenibile, sui progetti realizzati e su quelli ideati per una ripresa post pandemia basata su obiettivi di sostenibilità sociale ed economica: Sirius, Cooperativa Sociale Insieme, FaterSMART, Cooperativa Sociale Monteverde, FIS Fabbrica Italiana Sintetici, KPMG.

Sarà anche dato spazio ai giovani per un confronto sui temi della sostenibilità e della responsabilità sociale d'impresa a partire dal loro impegno sul territorio.

Parteciperanno al dibattito Marta Avesani, vice presidente della Federazione per l’Economia del Bene Comune in Italia, che racconterà il lavoro dei giovani veronesi nell'ambito del match internazionale The Economy of Francesco, convocato dal Papa per realizzare un modello socio-economico etico e inclusivo. E Giulia Ventoruzzo, neolaureata all'Università degli Studi di Verona, che presenterà la ricerca ”L’implementazione degli SDGs nelle imprese”.

Sottolinea Silvia Cantele, docente Dipartimento Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Verona e Vicepresidente RIS: «La ricerca che verrà presentata al Salone evidenzia come la maggioranza delle imprese rispondenti ritengano importanti gli SDGs per la formulazione di una strategia di sostenibilità e dichiarino di aver implementato alcuni obiettivi nella propria operatività. Eventi come il Salone possono aiutare a diffondere la cultura della sostenibilità fornendone degli esempi concreti».

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.



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