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Per Pentecoste un Pellegrinaggio virtuale nelle Gerusalemme d’Europa

La Fondazione Verona Minor Hierusalem promuove un'iniziativa inedita come segno di unione e di rinascita. Da Verona, piccola Gerusalemme, al Monastero Nuova Gerusalemme a Istra presso Mosca, a Santiago de Compostela, e poi Roma (ad limina beati Petri), Sarajevo definita la “Gerusalemme d’Europa” a Roma. Accompagnati da esperti

di Redazione

Da Oriente a Occidente, in 60’ minuti di video, sarà lanciato un messaggio di pace e di speranza a tutto il mondo, in questo difficile periodo di pandemia, con diversi interlocutori. Il legame con la Città Santa sarà testimoniato di volta in volta da diverse caratteristiche: dagli edifici architettonici di alcune città alla toponomastica, con il supporto di filmati e mappe.

Si parte da Gerusalemme, dove ci sarà l’archeologo israeliano Dan Bahat, noto in particolare per i suoi scavi a Gerusalemme. Si prosegue attraverso altre mete in questo pellegrinaggio ideale e virtuale, in cui Verona, Piccola Gerusalemme, sarà fil rouge di connessione.

Accompagnati dalle introduzioni del docente di Storia dell’Arte Davide Adami e dalle considerazioni di Don Martino Signoretto, presidente della Fondazione Verona Minor Hierusalem e di Paola Tessitore, direttore della Fondazione, i partecipanti raggiungeranno il Monastero Nuova Gerusalemme a Istra presso Mosca, custodito da secoli da Monaci Ortodossi, così come la grande meta del pellegrinaggio europeo di Santiago de Compostela, e poi Roma (ad limina beati Petri), Sarajevo definita la “Gerusalemme d’Europa” con il professor RiJad Galibegovic, e altre mete che, per quanto nascoste, sono ancora luoghi dove si respira la sacralità del Santo Sepolcro.

Come il pellegrino medievale si metteva in cammino senza sapere se sarebbe arrivato alla meta, affrontando imprevisti e privazioni, così i pellegrini contemporanei, prigionieri di solitudini, sofferenze e disorientamento generati dalla pandemia, potranno superare l’incertezza con la fiducia, l’isolamento con l’incontro, la paura con la speranza, in un cammino comune che genera unità, andando al di là dei confini di Verona per raggiungere tutta l’Europa fino a Gerusalemme (nella foto il Santo Sepolcro).

Così l’esperienza del Progetto Verona Minor Hierusalem diventa esperienza europea che, attraverso il pellegrinaggio, seppur virtuale, rigenera e dà speranza.

In questo modo la festa di Pentecoste, le lingue straniere e le differenti espressioni della spiritualità condurranno a un’armonia nelle diversità il cui centro è Gerusalemme, città delle tre grandi fedi monoteiste e simbolo centrale dei luoghi della fede cristiana.

Davide Adami, docente di Storia dell’Arte sottolinea come: “Questo pellegrinaggio virtuale si lega ad un triplice significato. Innanzitutto, in questo tempo segnato dal comune dramma della pandemia, vuole essere un segno di unione e di rinascita, in cui ci si stringe assieme per superare le difficoltà, per rimettersi in cammino e guardare avanti verso una meta. Un segno per contrapporre l’incontro all’isolamento, la fiducia all’incertezza e la speranza alla paura. In secondo luogo, l’evento si lega alla Festa di Pentecoste. Senza dimenticare il legame ebraico di festa del pellegrinaggio a Gerusalemme, la collocazione dell’evento in questo giorno vuole richiamare il superamento dei confini, l’apertura della speranza a tutte le genti e la ricchezza della diversità nell’armonia. Infine, con questa iniziativa Verona Minor Hierusalem apre la prospettiva oltre il suo territorio, diviene Europa, tessera di un mosaico che recupera le proprie radici per ritrovare il futuro”.

Don Martino Signoretto, presidente Fondazione Verona Minor Hierusalem sottolinea il ruolo di Verona: “Per la sua posizione strategica, antico e nuovo crocevia di civiltà e cultura, Verona, Piccola Gerusalemme, inizia e apre un cammino di apertura e allargamento di orizzonti, che dall’Oriente all’Europa, rilancia l’antico valore delle mete sante che ridisegnano le strade e i cammini, creando contatti e legami nuovi che sono la premessa per la pace tra i popoli”.

Queste le 8 Città del Pellegrinaggio virtuale

– Gerusalemme

– Monastero Nuova Gerusalemme, nella città di Istra, nel distretto di Mosca (Moscow Oblast, Russia)

– Miechów (Polonia)

– Görlitz (Germania)

– Sarajevo (Bosnia-Erzegovina)

– Verona

– Roma

– Santiago de Compostela (Spagna)

Per partecipare

Per ricevere il link di accesso gratuito all’evento, è necessaria l’iscrizione nei seguenti canali: Sito www.veronaminorhierusalem.it, Facebook e Instagram della Fondazione Verona Minor Hierusalem.

Sarà possibile scegliere tra le due lingue: italiano o inglese


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