Attivismo civico & Terzo settore

Egregio Ministro Bonafede, i giovani aspiranti magistrati si appellano al ministro

In una lettera al ministro della Giustizia, gli studenti che da mesi si preparano ai due concorsi segnalano come i calendari, "sospesi" a causa del Coronavirus, rischino di portare a sovrapposizioni ingestibili. Destinate a vanificare il sacrificio (di tempo ed economico) sostenuto da candidati e famiglie

di Redazione

Sono migliaia i ragazzi e le ragazze che aspettano notizie sullo scritto di magistratura 2020 dal Ministero. La data inizialmente prevista per la fissazione del calendario delle prove era il 27 marzo, è stata poi rimandata al successivo 24 aprile. Il 24 aprile la risposta è stata: "daremo la risposta il 24 luglio", non una parola di meno non una di più. Aspettare fino al 24 di luglio per sapere, (ma visti i rimandi senza spiegazione, si dubita), quando sarà questo concorso, significa essere nell'impossibilità di capire come spendere il proprio tempo. In questa opacità e mancanza di trasparenza circa lo svolgimento del concorso, le uniche voci su cui fare affidamento sono quelle di alcune piattaforme social, secondo le quali il concorso di magistratura dovrebbe svolgersi a fine novembre 2020.

Come migliaia di altri ragazzi e ragazze, e come di prassi, in tanti hanno fatto lo scritto di avvocato a Milano a dicembre 2019 ma anche su questo fronte non si sa nulla di certo, perché ufficialmente non ci è stato detto nulla. Tutto tace. L'unica notizia, arrivata solo qualche giorno fa, è paradossale: riprenderanno le correzioni in via telematica e gli orali cominceranno a partire da ottobre. Beh, era ora… la annunciata soluzione di effettuare le correzioni degli scritti dell'esame di avvocato tramite gli strumenti che la tecnologia ci offre, non ci era sembrata così fantascientifica e non immaginavamo che richiedesse un iter così lungo per formularla (da fine febbraio a metà maggio).

Ed ecco il cuore del problema: la collisione tra gli orali di Avvocato e lo scritto di Magistratura. In questa prospettiva, tanti che hanno messo il loro impegno in entrambe le strade, si troverebbero a dover sostenere il concorso di magistratura a fine novembre e a metà dicembre sulla base della lettera alfabetica estratta – l'orale di avvocato che, tra le materie comuni al concorso, ne ha solo una su sei. Qualora, infatti, si decidesse di fissare il diario delle prove del concorso di magistratura entro la fine dell'anno corrente e l'inizio degli orali di avvocato realmente ad ottobre, numerosi giovani si troverebbero a dover affrontare una mole di studio definibile solo come folle. Con l'aggravante che la possibilità di capire come barcamenarsi tra questi due esami ci verrà rivelato a sorpresa solo il 24 di luglio. Da qui la mobilitazione dei giovani aspiranti magistrati messa anche in video


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