Cooperazione & Relazioni internazionali

La rivolta dei naufraghi nei battelli della Captain Morgan

Il Governo maltese, soltanto dopo che la situazione a bordo è diventata insostenibile, ha annunciato che le 425 persone a bordo dei due battelli turistici verranno sbarcate a terra

di Alessandro Puglia

I 425 migranti a bordo dei due battelli turistici della compagnia Captain Morgan che si trovano da ben cinque settimane di fronte a Malta verranno al più presto fatti sbarcare. Il Governo maltese ha annunciato la decisione dopo una serie di scontri avvenuti all’interno delle due imbarcazioni con i migranti ormai esausti.

Secondo quanto riportano i media maltesi la rivolta sarebbe scoppiata all’interno dell’imbarcazione Europa II costringendo i membri dell’equipaggio a rinchiudersi nella cabina di comando. La protesta sarebbe iniziata nella serata di ieri, venerdì 5 giugno, quando le condizioni meteo-marine hanno cominciato a diventare insostenibili all’interno dei due vascelli. Nel pomeriggio un mezzo militare maltese ha affiancato le due imbarcazioni, ma cosa sia successo veramente all’interno è ancora da scoprire.

I 425 migranti a bordo dei mezzi navali Captain Morgan erano stati soccorsi il 30 aprile e il 7 maggio, dopo la decisione di Malta di chiudere i porti a causa del Covid-19, così come avvenuto da parte del Governo italiano.

Durante queste settimane di trattenimento illeggittimo dei migranti nei due battelli sono state numerose le richieste da parte delle maggiori associazioni internazionali affinché fosse consentito lo sbarco a terra dei migranti.


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