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Dopo 10 anni, torna il bando per la cooperazione della CAI

Torna il bando rivolto agli enti autorizzati, per progetti di prevenzione e di contrasto all’abbandono dei minori nei Paese di origine. Stanziati 4,5 milioni di euro. Su ogni progetto dovranno lavorare insieme almeno tre enti autorizzati. L'ultimo risale al 2010, a firma di Carlo Giovanardi

di Sara De Carli

Tre aree tematiche prioritarie: salute, accoglienza, educazione. Tre aree geografiche a cui destinare i progetti, Africa, America Latina, Asia, ma in Paesi ben precisi (17 in Africa, 2 in America Latina e 2 in Asia). Gli enti associati, in quanto ogni progetto dovrà includere almeno tre enti autorizzati alle adozioni internazionali, uno come coordinatore e due come partner (l’ente coordinatore, al momento della pubblicazione del Bando, dovrà essere accreditato nel Paese su cui insiste il progetto). Quattro milioni e mezzo di finanziamento complessivo. Torna così, dopo dieci anni, il nuovo bando per il finanziamento di progetti di cooperazione della Commissione Adozioni Internazionali: l'ultimo bando, da 3 milioni di euro, porta la firma di Carlo Giovanardi, il 27 ottobre 2010 e la delibera di approvazione dei 24 progetti (su 76 che furono presentati) ad esso relativi risale al 13 marzo 2012, con la firma di Andrea Riccardi. Un secolo fa.

«L'obiettivo principale è la promozione della prevenzione e del contrasto all’abbandono dei minori nei Paese di origine. Gli interventi proposti dovranno essere finalizzati a facilitare il permanere dei minori nella famiglia naturale e più in generale nel contesto socioculturale di appartenenza: in famiglie affidatarie o adottive. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro le ore 18,00 del 17 settembre 2020 (100 giorni dalla pubblicazione).

La dotazione finanziaria complessiva è ripartita per un minimo di 8 Progetti, così come segue:

  • 4 Progetti in Africa: Burkina Faso e la Repubblica Democratica del Congo, Senegal e uno Paesi a scelta dell’Africa occidentale per un totale di € 2.250.000. Esclusivamente per l’Africa occidentale è possibile presentare un unico progetto trasversale che riguardi 2 o più paesi, tenuto conto del particolare stato di disagio economico-sociale e sanitario di questa parte dell’Africa;
  • 2 Progetti in America Latina: Colombia e Bolivia, per un totale di € 1.125.000;
  • 2 Progetti in Asia: Vietnam e Cambogia, per un totale di € 1.125.000.

Ogni progetto, la cui durata non potrà superare i 18 mesi, dovrà avere un costo totale ammissibile non superiore ad euro 703.125,00 e non inferiore ad euro 568.000,00. Il progetto sarà finanziato dalla CAI nella forma della sovvenzione diretta per un importo pari all’80% del costo totale ammissibile del progetto medesimo, mentre il 20% rimanente deve essere cofinanziata dall’ente autorizzato coordinatore con risorse proprie e/o dagli enti partner e/o dagli altri soggetti coinvolti nel progetto. La Commissione valutatrice sarà composta dal Presidente della CAI da 4 componenti scelti tra persone con esperienza nel campo della cooperazione allo sviluppo. Ci sarà anche un Comitato di monitoraggio dei progetti approvati.


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