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Gommone con 95 persone rischia di capovolgersi: “Navi militare europee intervengano”

L'allarme ricevuto da Mare Jonio su un gommone in pericolo con 95 persone a bordo tra cui una donna che ha appena partorito. L'imbarcazione localizzata dove opera l'assetto navale dell'operazione Irini

di Alessandro Puglia

Alarm Phone, la piattaforma che riceve gli Sos di imbarcazioni di migranti in difficoltà nel Mediterraneo, ha lanciato un allarme su un gommone in mare da due giorni che rischia di capovolgersi a largo delle coste libiche. A bordo ci sono 95 persone tra cui una donna che ha appena partorito.

Nella zona dove è stato localizzato il gommone, a circa 50 miglia ad Est da Misurata, si trova l'assetto navale dell'operazione Irini di Eunavformed.

Mediterranea, attualmente in pattugliamento nel Mediterraneo Centrale dopo essere ripartita dal porto di Pozzallo, si sta dirigendo verso l'imbarcazione, ma si trova ad 80 miglia nautiche.

«Mare Jonio ha subito offerto disponibilità a intervenire e si sta dirigendo a tutta forza in quella direzione. Ma abbiamo anche individuato nell'area più vicina al gommone le navi militari dell'Operazione IRINI di Eunavformed, che là stanno operando. Tra le imbarcazioni più vicine ci sarebbero anche navi della Marina Militare italiana. Abbiamo quindi scritto a MRCC Roma e al Quartier Generale di Eunavformed chiedendo che siano le navi militari europee a intervenire con urgenza per salvare la vita a queste 95 persone ed evitare che siano nuovamente deportate nell'inferno Libico da cui stanno cercando di fuggire» chiede Mediterranea al Governo Italiano e alle Istituzioni europee.


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