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Il sogno di Celine: «Diventerò astronauta grazie ad una borsa di studio»

«Io sono figlia di genitori stranieri: sono nata e cresciuta in Italia», racconta Celine, 19 anni. «Dopo 18 anni mi hanno consegnato un mio diritto, un diritto molto prezioso per me e per molti altri miei coetanei figli di stranieri: la cittadinanza Italiana». Celine vuole diventare astronauta. E il sogno si sta concretizzando grazie ad una borsa di studio sostenuta da Fondazione Cariplo che le ha permesso di diplomarsi al collegio del Mondo Unito dell'Adriatico. Il prossimo passo sono gli Stati Uniti dove studierà Ingegneria Aerospaziale all'Università dell'Oklahoma

di Anna Spena

Celine, 19 anni il prossimo agosto e un sogno preciso: diventare astronauta. «Io sono figlia di genitori stranieri: sono nata e cresciuta in Italia. La prima e unica lingua e cultura che i miei genitori mi hanno insegnato da quando sono venuta al mondo è quella Italiana. A gennaio, dopo 18 anni, mi hanno consegnato un mio diritto, un diritto molto prezioso per me e per molti altri miei coetanei figli di stranieri: la cittadinanza Italiana».

Celine vive a Bergamo, la mamma è nigeriana, il papà della Repubblica Democratica del Congo. «Ho due fratelli più piccoli, Patrick ha 15 anni, Alexander 7. Mio padre lavora per una farmaceutica, mia mamma è casalinga». I fratelli di Celine hanno la cittadinanza congolese: «Anch’io fino allo scorso gennaio avevo la cittadinanza di mio padre. Adesso per due anni potrò averla doppia. Dopo dovrò lasciare quella congolese».

Il sogno di diventare astronauta l’ha sempre accompagnata: «Mi ha sempre affasciato l’idea di diventare astronauta. Con il tempo questa voglia è cresciuta e maturata. Credo sia un lavoro magnifico perché penso che sia un modo straordinario per aiutare tutta l’umanità. Grazie agli esperimenti che si fanno lassù, tante tecnologie possono essere apportare qui. Insomma si studia per il futuro dell’umanità che potrebbe vivere in un altro pianeta e arrivare su Marte o chissà dove. Penso che essere astronauta significhi amare molto l’umanità e il prossimo. Ma ho anche sempre sempre saputo che la strada che voglio intraprendere è difficile e, per questo, mi sono impegnata sin dall’inizio in tutto, scuola e sport», racconta.

«I miei genitori hanno fatto, e tutt’ora fanno, molti sacrifici per non far mancare niente a me e ai miei fratelli. Così dal 2015 al 2018 ho frequentato un liceo scientifico aeronautico». Ma Celine desiderava fare esperienze di scambio all’estero dove avrebbe acquisito un bagaglio culturale linguistico e che le avrebbe aperto nuovi orizzonti. «Però», spiega, «ogni anno vedevo che questi viaggi erano costosi e i miei genitori non potevano permettersi questa spesa, essendo cinque in famiglia e con mio padre che, ai tempi, non lavorava».

Però un sogno e un sogno così: «Non ho mollato le ricerche e ho trovato una scuola che rispecchiava esattamente il mio ideale di scuola: Il Collegio del Mondo Unito, lì avrei potuto approfondire lo studio della matematica grazie ad una borsa di studio, mi sono iscritta immediatamente alle selezioni». I Collegi del Mondo Unito (United World Colleges – UWC) sono un movimento globale che rende l’educazione una forza per unire popoli, nazioni e culture per la pace e per un futuro sostenibile.

Il fulcro dell’etica del movimento UWC è la convinzione che l’educazione possa unire giovani con qualunque tipo di bagaglio socio-culturale sulla base della loro umanità comune, affinché si dedichino alla causa del cambiamento sociale attraverso azioni coraggiose, esempio personale e una leadership altruista. Esistono ad oggi 18 Collegi del Mondo Unito in quattro continenti. La maggior parte di questi sono specializzati nell’educazione di ragazzi tra i 16 ed i 19 anni.

Nei Collegi del Mondo Unito viene insegnato il Diploma di Baccellierato Internazionale (IB), una qualificazione nel cui sviluppo i Collegi del Mondo Unito hanno giocato un ruolo fondamentale, ma viene anche enfatizzata l’importanza dell’apprendimento esperienziale, del servizio di comunità e delle attività all’aria aperta. «Qui», continua Celine, che ha frequentato il collegio di Trieste, «ho imparato moltissimo. La mia borsa di studio è stata sostenuta da Fondazione Cariplo. È stata una grande soddisfazione sia per me che per la mia famiglia: ho visto questa come un’opportunità e come primo passo per la realizzazione del mio sogno». Ad agosto Celine per gli Stati Uniti, dove studierà Ingegneria Aerospaziale all'Università dell' Oklahoma con una borsa di studio totale. Anche altri ragazzi e ragazze con un sogno nel cassetto possono partecipare alle selezioni della Commissione Nazionale Italiana UWC. Il bando di concorso è reperibile sul sito web del collegio di Duino e su quello della CNI.


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