Attivismo civico & Terzo settore

Festival del Fundraising, due mesi alla Special Online Edition

Il programma della tre giorni di formazione interamente online, l’evento più atteso dalla community del non profit. Mille i “Rebels” che si danno appuntamento nelle stanze virtuali della piattaforma digitale. Iscrizioni aperte con tariffe bloccate e ridotte per chi aderisce entro il 3 agosto

di Redazione

Come già annunciato, il 28-29-30 settembre ci sarà il Festival del Fundraising, in una Special Online Edition. L’evento, riproposto online dopo il successo del test di maggio, consisterà in tre giorni di alta formazione. 1000 partecipanti, anzi Rebels (questo il tema scelto) attesi a scorazzare per le “stanze” virtuali preparate per l’occasione, grazie a una piattaforma digitale che renderà possibile l’apprendimento, ma anche il gioco, l’interazione e lo scambio.


Le sessioni online saranno 32, di durata tra i 45, 30 e 20 minuti. Relatori italiani e internazionali terranno i propri talk e alla fine saranno a disposizione degli ascoltatori per rispondere alle domande e interagire.
Ai talk classici si aggiungono tre masterclass, cioè tre sessioni avanzate che compiono un’analisi più dettagliata dell’argomento trattato. Saranno tenute in lingua inglese da ospiti internazionali: Adrian Sargeant, co-direttore dell'Institute for Sustainable Philanthropy, entrato nel 2010 nella prestigiosa lista del Nonprofit Times, Power and Influence, e insignito nel 2016 del premio alla carriera dall'Institute of Fundraising; James Hails, Head of Partnerships e Philanthropic Giving alla Independent Age, che parlerà di corporate fundraising; Grant Leboff, autore del bestseller Stickier Marketing, entrato direttamente al #1 in classifica su Amazon.

Non solo tecnica, ma anche emozione. Le quattro interviste a Kristian Gianfreda, Davide Oldani, Paolo Iabichino, e Paolo Stella racconteranno il punto di vista e la storia di quattro personaggi non direttamente legati al mondo del fundraising, ma comunque in grado di ispirare e mandare messaggi forti.
Alla fine del Festival, invece, verrà assegnato l’Italian Fundraising Award, il premio dedicato al migliore fundraiser e al miglior donatore dell’anno.


Ma il programma non si esaurisce qui: ci saranno infatti molti momenti dedicati alla community. A partire dal Quiz Fundraising Submarine, momento di gioco e festa, fino ad arrivare al networking grazie al quale i partecipanti si potranno incontrare individualmente

Una grande novità sono i Networking Talks: momenti di vero networking in cui anche ogni fundraiser può essere protagonista, condividendo la propria idea con altri colleghi. Un modo innovativo di affrontare temi specifici, con l’obiettivo di far crescere il fundraising in Italia e far nascere relazioni professionali che durano anche dopo il Festival.

Non mancherà inoltre l’Area Expo, dove tutti i fornitori del Festival avranno a disposizione spazi per farsi conoscere ed essere contattati dagli interessati.

Il programma, già ricchissimo, è in continuo aggiornamento e si può consultare e scaricare dal sito del Festival.
Le iscrizioni, intanto, sono aperte: si può scegliere tra due ticket differenti, che saranno a tariffe ridotte e bloccate, ma solo fino al 3 agosto. Poi il prezzo salirà.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA