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Sostenibilità sociale e ambientale

Il 22 agosto la terra esaurisce le sue risorse, ma forse non è una cattiva notizia

Il 22 agosto sarà l'Earth Overshoot Day. Questa data registra una riduzione del 9,3% dell'impronta ecologica dell'umanità, ma arriva tre settimane dopo rispetto al 2019. Forse è una conseguenza della contrazione dei consumi di combustibili fossili dovuta alla pandemia. Di certo è un'occasione da non perdere per il rilancio di un Green New Deal

di Marco Dotti

L'Earth Overshot Day, il giorno in cui la Terra esaurisce le proprie risorse, arriverà il 22 agosto prossimo. Questa data registrerà una riduzione del 9,3% dell'impronta ecologica dell'umanità dal primo gennaio 2020.

Una lezione da imparare

Quest'anno la data dell'Earth Overshot Day arriva qualche settimana dopo rispetto all'anno precedente. Probabile conseguenza della diminuzione del raccolto di legna e delle minori emissioni di CO2 da combustibili fossili.

La recente pandemia di COVID-19 ha infatti causato una contrazione dell’Impronta Ecologica dell’umanità, spingendo indietro di tre settimane rispetto all’anno precedente la data del Giorno del Sovrasfruttamento della Terra.

L’impronta ecologica, ricordiamo, è l’indicatore più completo disponibile per la contabilità delle risorse biologiche. Somma tutte le richieste concorrenti delle persone per le aree biologicamente produttive: cibo, legname, fibre, sequestro del carbonio e superfici per le infrastrutture.

Attualmente, le emissioni di carbonio derivanti dai combustibili fossili rappresentano il 60% dell’impronta ecologica dell’umanità.

Una lezione da non sprecare

Quest'anno, spiegano i ricercatori del Global Footprint Network, l'Eartht Overshoot Day può essere «un'opportunità senza precedenti per riflettere sul futuro che vogliamo».

Gli sforzi per rispondere alla pandemia hanno infatti dimostrato che è possibile modificare le tendenze di consumo delle risorse ecologiche in un breve lasso di tempo.

Al netto del divenire geopolitico in atto, inoltre, i governi hanno mostrato di essere in grado di agire rapidamente, sia in termini di regolamenti che di spesa, quando mettono le vite umane al di sopra ogni altro interesse.


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