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Cooperazione & Relazioni internazionali

Da 31 giorni con 27 naufraghi a bordo, la compagnia Maersk richiama l’Europa

«Un nuovo e sfortunato record di migranti trattenuti a bordo su una nave commerciale», la più nota compagnia di trasporto marittimo al mondo racconta in un comunicato la situazione di stallo che la vede coinvolta dopo il salvataggio di 27 naufraghi avvenuto il 4 agosto a largo di Malta. "Sono trascorse quattro settimane, ma le autorità preposte non hanno ancora preso una decisione", il video appello del comandante

di Alessandro Puglia

«Queste persone devono sbarcare in un luogo sicuro il prima possibile, così non si stanno rispettando i loro diritti fondamentali. Le autorità preposte prendano una decisione, la nostra nave è paralizzata». La compagnia Maersk, tra i più grandi armatori al mondo, chiede immediata assistenza per i 27 migranti soccorsi – dimenticati dall’Europa – che si trovano a bordo del cargo Marsk Etienne a largo di Malta da ormai 31 giorni.

«Il 4 agosto il centro di coordinamento dei soccorsi maltese ci ha allertato su un’imbarcazione in pericolo. Abbiamo salvato 27 persone tra cui una donna e un bambino, stiamo facendo di tutto per garantire cibo e assistenza medica ai naufraghi soccorsi, ma la nostra è una nave che trasporta materiale chimico. Chiediamo immediata assistenza», a parlare è il comandante della Maersk Etienne Volodymyr Yeroshkin che così come pubblicato in un comunicato della compagnia Maersk Tankers chiede un’immediata soluzione per consentire lo sbarco dei naufraghi a bordo e per permettere a tutto l’equipaggio della Maersk Etienne di proseguire la propria rotta e tornare dalle rispettive famiglie.

«Questo è un nuovo e sfortunato record di migranti trattenuti a bordo di una nave commerciale» scrive la compagnia che aggiunge il proprio apprezzamento nei confronti delle Nazioni Unite e dell’Oim che stanno seguendo da vicino la vicenda.

I naufraghi che erano in pericolo di vita sono stati soccorsi il 4 agosto dalla nave Cargo Etienne dopo il segnale di Sos lanciato da Alarm Phone e dall’avvistamento dell’areo di ricognizione Moonbird di Sea-Watch senza cui sarebbe stato impossibile localizzare l’imbarcazione in pericolo.

Nei giorni scorsi anche il comandante della nave porta bestiame Talia Mohammad Shaaban che il 3 luglio scorso si era reso protagonista con il suo equipaggio di uno straordinario soccorso in mare a largo di Malta nei confronti di 52 migranti chiede l'immediato sbarco per i naufraghi a bordo della grande nave cargo.

Credit Foto: Sea-Watch


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