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I “Passi di Pietra” della piccola Rama nelle parrocchie

Il volume è in distribuzione in tutta Italia grazie alla partnership tra edizioni la meridiana e Fondazione Migrantes e vuole essere uno strumento contro il “razzismo da Covid” a pochi giorni dalla Giornata internazionale del Rifugiato che, quest’anno, si celebra il 27 settembre. Per Elvira Zaccagnino, direttrice della casa editrice «serve un recovery plan culturale»

di Redazione

Alla vigilia della Giornata internazionale del rifugiato, quest’anno spostata al 27 settembre, i fedeli italiani nelle parrocchie avranno a disposizione un libro prezioso: Passi di Pietra. Il viaggio della piccola Rama della coppia di autori siriano-canadese Nizar Ali Badr e Margriet Ruurs. Si tratta di una distribuzione che nasce dalla collaborazione tra edizioni la meridiana e Fondazione Migrantes in un tempo, il nostro, in cui razzismo e xenofobia tornano a farsi largo. Un tempo durante il quale la casa editrice – che edita il volume – continua a lavorare sul tema dell’accoglienza, dei diritti e dell’intercultura.

Il volume viene distribuito in omaggio dalla Fondazione Migrantes insieme all’ultimo numero Migranti press e racconta una storia di migrazione con gli occhi di una bambina, Rama. Nelle pagine del libro, la piccola è raffigurata insieme agli altri protagonisti con emozionanti illustrazioni basate sulla combinazione di sassi e pietre, che ricordano quelli del mare spesso pericoloso e nemico che i migranti devono attraversare per provare a inseguire la possibilità di una vita libera dalle conseguenze di guerre, carestie, cambiamenti climatici e povertà economica.

«La collaborazione con la Fondazione Migrantes è nata nei mesi di riflessione profonda del lockdown. Lo shock dell’emergenza Coronavirus porta con sé un rischio enorme: chiuderci nel rancore, nell’integralismo identitario e nella nuova ondata di razzismo da Covid, con l’equazione migrante/untore che si aggiunge ai tanti stereotipi legati a chi arriva per bisogno nel nostro Paese. Abbiamo voluto fare qualcosa di concreto contro tutto questo, distribuendo 50mila copie del libro in tutte le parrocchie, le associazioni che si occupano di migranti e gli istituti religiosi. Serve un recovery plan culturale oltre che economico e materiale, che ci faccia cogliere l’occasione di questa grave crisi per costruire comunità più solidali, aperte e coese», dichiara Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.

Edizioni la meridiana in partnership con la Fondazione Migrantes, rilancia un messaggio di inclusione e di pace, scommettendo su un libro che è una piccola opera d’arte e che era stato già selezionato da Bologna Fiere e Bologna Children’s Book Fair tra i 200 libri di letteratura per ragazzi in tutto il mondo utile per declinare le parole di Papa Francesco e il suo deciso messaggio antirazzista e sempre supportivo verso i percorsi di accoglienza e integrazione dei migranti.

Forte anche la scelta della Fondazione Migrantes di accompagnare il messaggio di Papa Francesco di quest’anno “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire” con una storia di profughi siriani raccontata con gli occhi di una bambina.

«Una scelta» aggiunge Elvira Zaccagnino «che indica la posizione che ogni credente deve avere in tema di accoglienza di migranti e profughi»


In apertura la copertina del libro in un'immagine dal profilo Twitter di edizioni la meridiana


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