Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

La casa online dei fundraiser italiani cambia volto

Il portale Fundaising.it dal 29 settembre si è arricchito di guide, free trial, formazione online e strumenti per mettere subito in pratica la raccolta fondi in modo efficace

di Redazione

Una novità che riguarda tutta la community della raccolta fondi italiana e risponde alle crescenti esigenze di fruizione on-line: Fundraising.it, il primo portale web dedicato alla raccolta fondi in Italia, si rinnova.

Il29 settembre, quella che per tanti anni è stata una vera e propria casa-laboratorio per i fundraiser italiani, mostrerà un nuovo tetto e nuove mura. Fuor di metafora, il sito si aggiorna per ospitare nel migliore dei modi i 4.000 articoli e 10.000 visitatori annualiche nel tempo sono stati accolti dal sito. Le fondamenta però restano le stesse: la condivisione del bello della raccolta fondi e delle esperienze di chi la pratica.

Fundraising.it è nato nel 1999, quando il fundraising italiano ancora era ben lontano dall’essere definito. Da allora sono cambiate tante cose e nel mondo si è compresa la necessità di organizzazioni nonprofit pronte ad aiutare le comunità e a supportare sanità, infanzia, cultura, istruzione, ambiente. Allo stesso tempo è cresciuta anche la cultura del fundraising come professione e strumento necessario a garantire la sostenibilità del nonprofit e il raggiungimento efficace dei suoi obiettivi.

«Ero poco più che trentenne e appena tornato da New York, dove avevo capito che il fundraising era una cosa seria, almeno per me lo era. La via per far tornare insieme bene comune e interesse personale»,racconta Valerio Melandri, fondatore del sito web «Ai tempi il termine fundraising era decisamente fuori moda, in Italia. Direi inesistente, non tanto come prassi (da sempre si raccolgono fondi), ma come idea e definizione. Da lì nacque “fundraising.it” come naturale prosecuzione del mio corso universitario. E da lì è nato poi tutto: dopo pochi anni le prime edizioni del Master, il Festival del Fundraising, il Tour e tutte le altre cose belle fatte negli anni».

Fundraising.it, nato con l'idea di essere una grande biblioteca che spiegasse la raccolta fondi al maggior numero di persone possibile, è stato parte decisiva dell'inizio di questo percorso. Si è anche ingrandito, raccogliendo articoli, guide, storie, interviste e oggi è curato in continuazione da uno staff di sei persone.

Il portale giunge ora ad un nuovo capitolo, frutto di un percorso costruito in collaborazione conFondazione Edoardo Garrone, che, in linea con il suo costante impegno per fornire alle giovani generazioni stimoli, competenze e strumenti per partecipare attivamente e responsabilmente allo sviluppo sostenibile del Paese, ha dato all’iniziativa un’ulteriore spinta innovativa.

«Fondazione Garrone ha sempre sostenuto il non profit, in particolare sul territorio ligure, scegliendo un approccio originale di coaching e puntando sulla crescente professionalizzazione di un settore di enorme potenziale e indubbio valore sociale, troppo spesso limitato da approcci esclusivamente volontaristici», spiega Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone, «Abbiamo aderito al progetto Fundraising.it nell’ottica di rendere risorse e contenuti ampiamente disponibili, soprattutto per le piccole organizzazioni che, pur volendo fare formazione e intraprendere il fundraising, spesso hanno poco tempo e scarsa flessibilità per far partecipare le persone a veri e percorsi in aula».

Nell’ambito del Festival del Fundriaing, martedì 29 settembre, sarà quindi presentato il go live del nuovo sito, pronto ad accogliere e ispirare migliaia di fundraiser italiani conguide, free trial e strumenti per mettere subito in pratica la raccolta fondi in modo efficace. Perché le storie migliori non finiscono. Si rinnovano.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA