Politica & Istituzioni

Parchetto, sport e prima comunione: le regole per i bambini nel nuovo dpcm

Il calcio? Sì l'allenamento con la società sportiva, no la partitella fra amici. Niente gite scolastiche. In casa, al massimo 6 invitati. Al parco? Gli under 14 da soli non ci possono andare. La Prima comunione? Solo con 30 invitati. Ecco tutti i punti che nel nuovo dpcm che riguardano i bambini e ragazzi

di Sara De Carli

La Prima comunione? Solo con 30 invitati. Il calcio? Sì l'allenamento con la società sportiva, no la partitella fra amici. Niente gite scolastiche. In casa, al massimo 6 invitati. Al parco? Gli under 14 da soli non ci possono andare. Per orientarsi nella giungla delle regole, ecco tutti i punti che nel nuovo dpcm che riguardano i bambini.

1.Sopra i 6 anni, obbligo di avere sempre con sé la mascherina (anche di comunità) e di indossarla sia nei luoghi chiusi che non siano abitazioni private sia all’aperto a eccezione di quando sia possibile garantire in maniera continuativa l’isolamento rispetto a persone non conviventi. Fra i luoghi chiusi, c'è anche l'auto: quindi in auto con i nonni, ci vuole la mscherina. Non c’è obbligo di mascherina quando si fa attività sportiva (da non confondere con la “passeggiata”). Esentati dall’obbligo anche le persone con una disabilità o patologia incompatibile con l’uso della mascherina e le persone che con loro interagiscono.

2.Non c’è obbligo, ma la mascherina è fortemente raccomandata all’interno delle abitazioni private, in presenza di persone non conviventi. Quindi dai nonni il consiglio è “con la mascherina” e quando vengono amici, idem.

3.Vale sempre e ovunque l’obbligo di distanza di almeno 1 metro.

4.Con temperatura superiore a 37,5 gradi si resta al proprio domicilio e si contatta il medico curante.

5.Accesso a parchi, ville, giardini pubblici è consentito mantenendo la distanza di 1 m e senza assembramenti. I minori possono accedere alle aree gioco insieme a familiari, nonni, baby sitter «per svolgere attività ludica o ricreativa nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia». Quelle linee guida, per il semplice accesso ai parchi, prevedevamo – lo ricordiamo – il distanziamento fisico e il divieto di assembramento e l'obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto familiare, anche non parente, in caso di bambini al di sotto dei 14 anni. Quindi al parco da soli gli under14 non ci possono andare.

6.Bambini e ragazzi possono svolgere attività ludiche, ricreative e educative formali e non formali, al chiuso e all’aria aperta, organizzate con operatori e protocolli di sicurezza appositi. Sono quelli già rodati da metà maggio e che hanno fatto sì che nai vari centri estivi non ci siano stati problemi di contagi. Il riferimento sono sempre le linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia.

7.Nei parchi, all’aperto e nelle aree attrezzate si può fare attività motoria o sportiva mantenendo i 2 metri di distanza (fatto salvo chi ha necessità di un accompagnamento da vicino, come i minori o le persone con disabilità).

8.L’attività sportiva di base e l’attività motoria (palestre, piscine e centri vari) prosegue secondo le indicazioni dell’Ufficio per lo Sport, con distanziamento e senza assembramento

9.Gli sport di contatto (li individuerà un successivo provvedimento del Ministro per lo Sport), agonistico e di base, potranno continuare secondo i protocolli in vigore e sotto la regia di società professionistiche o associazioni dilettantistiche, mentre sono vietate tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto a livello amatoriale. Quindi allenamenti di basket con l’associazione sì, partitella di calcio o basket informale tra amici al campo no. Tale divieto entra in vigore insieme alla pubblicazione in GU del provvedimento che definisce gli “sport di contatto”. In sostanza si fermano le partitelle tra amici e non lo sport di base codificato da protocolli, con il riconoscimento del ruolo anche preventivo dello sport amatoriale, agonistico e di base.

10.Cinema, teatri, concerti, solo col distanziamento e 1000 spettatori all’aperto e 200 chiuso.

11.Niente discoteche, sale da ballo o assimilati.

12.Battesimi, comunioni e cresime (ma anche tutte le ricorrenze civili o religiose) potranno essere festeggiate con al massimo 30 persone.

13.In casa, in generale è fortemente raccomandato di evitare le feste e di ricevere più di 6 persone non conviventi (e si dovrebbe tutti indossare la mascherina, vedi sopra).

14.Sono sospese le gite e i viaggi d’istruzione, i gemellaggi, le visite guidate e le uscite didattiche «comunque denominate» tranne i percorsi per l’orientamento e le attività di tirocinio. (Ma come, le attività fuori dalle aule non dovevano essere il punto di forza della "nuova" scuola? Abbiamo parlato di patti territoriali con altre agenzie educative del territorio e cercato altri spazi fuori dalla scuola anche perché dentro la scuola non si riusciva ad avere il distanziamento necessario e fare lezione all'aperto era meglio… e ora tutto vietato?). Sul punto il 14 è arrivata una nota di chiarimento del Ministero dell'Istruzione, che salva i patti territoriali.

Qui il testo del dpcm e gli allegati.


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