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Al via “I Giorni della Ricerca”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre storica iniziativa di Fondazione Airc che, da 25 anni, informa l’opinione pubblica sui progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro ricevendo al Palazzo del Quirinale i rappresentanti del mondo della scienza e della ricerca sul cancro. Ad Alberto Bardelli e Salvatore Siena il premio Firc “Guido Venosta”

di Redazione

Si è tenuta oggi, lunedì 26 ottobre, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’annuale cerimonia dedicata a Fondazione Airc, appuntamento che inaugura “I Giorni della Ricerca”, storica iniziativa che, da 25 anni, informa l’opinione pubblica sui progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e coinvolge i cittadini alla donazione per sostenere nuovi programmi scientifici pluriennali.

Al Palazzo del Quirinale il ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente Fondazione Airc e Firc Pier Giuseppe Torrani, hanno presentato al Presidente Mattarella un anno di impegno comune per la cura del cancro e hanno messo in luce le gravi ripercussioni che la pandemia di Covid-19 ha avuto, e purtroppo sta ancora avendo, sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l’attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti.

«L’anno in corso ha segnato le nostre vite di cittadini e ha fortemente inciso anche sul regolare svolgimento dell’attività di ricerca. Molti dei 5.000 medici e ricercatori sostenuti da Airc sono stati impegnati sul fronte del Covid-19», ha ricordato Pier Giuseppe Torrani (nella foto in apertura con il Presidente Mattarella). «Alcuni hanno visto rallentare il lavoro di ricerca e gli studi clinici per la sperimentazione di nuove terapie contro il cancro, altri hanno messo in pausa i loro progetti per dedicarsi ai pazienti colpiti da Covid-19 e hanno contribuito con le loro conoscenze alla comprensione dei meccanismi biologici e immunologici del virus. A ciò si aggiunge il dato dell’Osservatorio Nazionale Screening che stima che nei primi 5 mesi del 2020 sono stati rinviati 1,4 milioni di screening con una ripercussione sull’identificazione delle nuove diagnosi e un conseguente ritardo nel curare la malattia. Ora, mentre si fronteggia una ripresa allarmante della pandemia, non possiamo però dimenticare che, con oltre mille nuove diagnosi al giorno, il cancro resta una emergenza per il nostro Paese. Per tutte queste ragioni dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi. Per questo Airc non si è mai fermata e tutta la struttura si è impegnata con dedizione a garantire la continuità delle attività operando con il lavoro a distanza. Mentre in Europa importanti charity si sono trovate a dover ridurre il sostegno ai programmi di ricerca, noi grazie alla costante fiducia dei nostri sostenitori e grazie al Governo e al Parlamento che hanno reso possibile l’erogazione di due annualità di contributi 5 per mille in un momento così delicato per il non profit, possiamo assicurare continuità ai finanziamenti per i nostri scienziati, rafforzando in questo modo la spina dorsale della ricerca nel Paese».

Il Presidente della Repubblica nel suo intervento ha ricordato che "I Giorni della ricerca" quest'anno «si celebrano mentre le società in tutto il mondo sono impegnate in una difficile battaglia contro un virus temibile, e in parte ancora scarsamente conosciuto, che continua a provocare sofferenza e tanti morti, che frena le nostre attività sociali ed economiche, che ci impone di limitare le stesse relazioni interpersonali per sfuggire alla sua minaccia. Abbiamo voluto ugualmente confermare questo appuntamento, pur in una forma ridotta, più essenziale, perché la condizione di oggi ci mostra ancor meglio quanto grande sia il valore della ricerca per la nostra vita, per la nostra civiltà, per il nostro futuro. E, accanto ad esso, quanto importante sia la consapevolezza che nessuno di noi è estraneo al dovere di sostenere e incoraggiare la ricerca, per poterne poi condividere i risultati».

Il Presidente ha poi aggiunto che: «Dobbiamo proseguire nella ricerca oncologica. Anche perché gli ultimi anni ci hanno permesso di compiere formidabili passi in avanti, grazie agli avanzamenti negli studi del sistema immunitario, della medicina cellulare e della genetica. Nonostante il rallentamento imposto dalla pandemia, altri importanti traguardi sono stati conseguiti di recente da studi finanziati dall’Airc. Tra questi si possono menzionare la terapia innovativa per la leucemia linfoblastica acuta, elaborata dalla Sapienza di Roma, lo sviluppo di nanoparticelle di origine biologica, messe a punto alla Bicocca di Milano, e ancora le nuove ricerche che possono generare più efficaci cure del tumore dell’ovaio e del tumore del fegato, di cui sono stati artefici équipes dell’Istituto Mario Negri e dello IEO di Milano». E ricordando il riconoscimento ai professori Alberto Bardelli e Salvatore Siena ha sottolineato come gli «straordinari successi scientifici valgono anche come sprone e come impegno a non rallentare questa staffetta per la vita, che è del resto la ragione costitutiva dell’Airc. Non dobbiamo mai smettere di pensare al futuro, anche in un momento difficile come questo, in cui l’attualità dei problemi è così impegnativa e coinvolgente».


Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha consegnato importati riconoscimenti a scienziati e sostenitori di Airc.
Il Premio Firc “Guido Venosta” è stato assegnato congiuntamente agli scienziati Alberto Bardelli (foto a sinistra)- Direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare all’IRCCS Candiolo e docente del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino – e Salvatore Siena – (foto a destra) Direttore SC Oncologia Falck, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Niguarda Cancer Center e Professore Ordinario di Oncologia Medica, Dipartimento di Oncologia e Emato-Oncologia Università degli Studi di Milano (La Statale) – per lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche e nuovi approcci al trattamento del tumore al colon attraverso una esemplare sinergia tra ricerca pre-clinica e terapia.


Il Premio Airc“Credere nella Ricerca” è stato attribuito a:
Azienda Agricola Organizzazione Produttori Francescon s.c.a.r.l. (foto a sinistra) per aver creduto con costanza nella Ricerca Scientifica Oncologica finanziando il percorso di giovani ricercatori e aver dimostrato uno spirito resiliente, nel rinnovare il proprio sostegno a Fondazione Airc anche in situazioni di difficoltà, come quelle presentate dalla pandemia.
Mediaset (foto a destra Massimo Ciampa di Mediafriends) da oltre 20 anni è al fianco di Fondazione Airc con un supporto costante alle campagne nazionali e con iniziative speciali attraverso Fabbrica del Sorriso che hanno consentito di destinare importanti risorse al lavoro degli scienziati della Fondazione impegnati in progetti di ricerca sui tumori pediatrici e su quelli che colpiscono le donne.

Tutte le immagini sono di quirinale.it