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Con The Jackal per raccontare un 2020 diverso da quello che è stato

Al via la nuova campagna sull’adozione a distanza: "Se il 2020 fosse andato bene". La collaborazione di ActionAid con The Jackal è divenuta negli anni una costante all’insegna dell’abbattimento degli stereotipi e dei luoghi comuni legati alla solidarietà

di Redazione

Il 2020 passerà alla storia come l'anno in cui è andato quasi tutto storto. Ma se fosse andato tutto bene cosa sarebbe successo? Benvenuti nel nuovo video di The Jackal in collaborazione con ActionAid: un viaggio surreale che racconta da un punto di vista inedito l’anno che stiamo per salutare, immaginando come sarebbe questo finale se tutto fosse andato bene.

La collaborazione di ActionAid con The Jackal è divenuta negli anni una costante all’insegna dell’abbattimento degli stereotipi e dei luoghi comuni legati alla solidarietà. È così che The Jackal ha deciso di dare vita alla nuova campagna dedicata all’adozione a distanza di ActionAid, online sui canali social a partire dal 12 novembre.

Fra battute e un montaggio serrato ecco che Ciro, Fru e il resto del gruppo si trovano immersi in un anno di gloriose imprese sportive agli Europei, dove nessuno ha mai sentito parlare di Wuhan, il debito pubblico è stato estinto e i vigili del fuoco sono troppo annoiati per mancanza di incendi da spegnere. Anche i telegiornali non se la passano meglio e in mancanza di notizie da dare trasmettono immagini di caprette che si arrampicano sugli alberi.

Tutto in questo ipotetico 2020 è andato talmente bene che i bambini che nel Sud del mondo che non sono andati a scuola per via del lockdown, e hanno perso il pasto assicurato dalle mense scolastiche, oltre che l’accesso a cure mediche sono solo 500.000. Sembrano troppi? Nella realtà sono 370 milioni.

«Grazie all’adozione a distanza tutti possono contribuire a ridurre il numero dei bambini che non vanno a scuola e non hanno cibo a sufficienza. Donare 82 centesimi al giorno è un gesto semplice ma immediato perché migliora concretamente la vita di un bambino dandogli la possibilità di diventare grande e avere una vita piena di progetti realizzati. In oltre 30 anni abbiamo sostenuto centinaia di migliaia di bambini, il loro futuro e le loro comunità», dichiara Raffaella Lebano, Vice Segretaria Generale ActionAid Italia.

«Questo ultimo video, frutto della collaborazione duratura e della rinnovata fiducia da parte di ActionAid, nasce da un'attenta analisi del contesto attuale. In un momento come questo, in cui l’attenzione degli utenti è focalizzata su un singolo argomento, abbiamo deciso di relativizzare quello stesso focus per trasmettere un principio importante come la solidarietà, che in un'epoca così complessa rischia di finire in secondo piano. In un finale di anno, in cui tutti abbiamo qualcosa da recriminare a questo 2020, il messaggio che vogliamo trasmettere è diretto e ricco di speranza: è inutile immaginare un passato diverso, quando abbiamo la possibilità di realizzare un futuro migliore», afferma Vincenzo Piscopo, Head of branded content & original Ciaopeople.

Sono oltre 130.000 i donatori che hanno scelto ActionAid per adottare a distanza un bambino, migliorando la sua vita e le condizioni della comunità in cui vive. Le attività dell’organizzazione sono sostenute da donazioni provenienti da famiglie, privati cittadini e aziende che vogliono migliorare il mondo attraverso l’adozione a distanza in Africa, Asia e America Latina.

A beneficiare dell’intervento però non sono solo i bambini, ma anche le loro famiglie e le comunità in cui vivono. Complessivamente, con il contributo dei suoi sostenitori, ActionAid aiuta circa 5 milioni di persone. L’80% della donazione che si effettua per l’adozione a distanza viene destinato alla comunità dove vive il bambino con la sua famiglia per avviare o portare avanti programmi di sviluppo e progetti nei settori di competenza (istruzione, acqua, cibo, diritti dei bambini, delle donne, ecc.), mentre il restante 20% è utilizzato per le campagne di sensibilizzazione e per sostenere i costi, sia operativi sia di gestione, dell’organizzazione