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Il Parkinson si potrà diagnosticare con un semplice prelievo di sangue?

Pubblicato uno studio dei ricercatori della Fondazione Don Gnocchi coordinato da Cristina Agliardi. Analizzando gli esosomi neurali, piccole vescicole rilasciate dalle cellule è stato individuato un profilo molecolare che definisce la malattia di Parkinson

di Redazione

Diagnosticare il Parkinson con un semplice prelievo di sangue: è questa l’innovativa prospettiva aperta da uno studio dei ricercatori dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi, pubblicato dalla rivista Neurobiology of disease. Il Parkinson è una delle patologie neurodegenerative più diffuse, che in Italia colpisce secondo le stime quasi mezzo milione di persone. Oggi la diagnosi avviene solo con un complesso prelievo di liquor o con una costosa analisi di risonanza nucleare, mentre il gruppo di ricerca della Don Gnocchi, coordinato da Cristina Agliardi, ha aperto una via alternativa isolando nel sangue di un gruppo di pazienti con Parkinson in cura presso il Centro dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano gli esosomi neurali, piccole vescicole rilasciate dalle cellule.

Analizzando tali esosomi, i ricercatori del Laboratorio di Medicina molecolare e Biotecnologie e dello stesso Centro hanno individuato un profilo molecolare che definisce la malattia di Parkinson (aumento della proteina α-sinucleina oligomerica – il cui accumulo nelle cellule cerebrali è direttamente responsabile della loro distruzione – e diminuzione delle proteine SNARE VAMP-2 e sintaxina-1, coinvolte nel rilascio dei neurotrasmettitori). «I risultati sono innovativi e importanti – spiega Cristina Agliardi – poiché offrono la possibilità di creare futuri test diagnostici sul sangue. Questo permetterebbe interventi tempestivi e mirati che aiuterebbero a rallentare il decorso della malattia».

L’anticipazione dei risultati è avvenuta sabato 28 novembre, in concomitanza con la “Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson”. La Fondazione Don Gnocchi è impegnata sia sul versante della ricerca che su quello della presa in carico delle persone ammalate di Parkinson e delle loro famiglie. All’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano è attivo dallo scorso anno il Centro diagnostico e riabilitativo per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento (“DiaRiaPark”, responsabile il neurologo Mario Meloni), una struttura specialistica che offre servizi diagnostico/farmacologici e riabilitativi per tutti gli stadi della malattia.

Photo by Cassi Josh on Unsplash