Comitato editoriale

Cinque anni di Family House

La Family House di Ai.Bi. è più di una struttura di accoglienza per mamma e bambino: è la prima "clinica contro l'abbandono" in Europa, progettata davvero come una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360 gradi a chi ha bisogno di accoglienza. In cinque anni 60 mamme con 89 minori hanno avito qui l'opportunità di ricostruirsi una vita

di Redazione

Cinque anni fa esatti Ai.Bi. inaugurava la sua Family House a sudest della città di Milano. Questa casa ha dato una seconda opportunità a 60 mamme con 89 bambini. La Family House di Ai.Bi. è più di una struttura di accoglienza per mamma e bambino: è la prima "clinica contro l'abbandono" in Europa, progettata davvero come una clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360 gradi a chi ha bisogno di accoglienza. È un luogo dove la ferita dell’abbandono viene prevenuta e curata; una casa dove il dolore viene accolto, capito, lenito, aiutato a guarire con al centro la salute del cuore e dell’anima. Questo percorso accompagna le mamme dalla fase più drammatica all’autonomia, con tre diverse tipologie di strutture che fanno riferimento a tre differenti fasi: comunità, alloggi semi-autonomi, alloggi ad alta autonomia.

Tra i servizi offerti c’è anche uno spazio neutro, dove i bambini momentaneamente allontanati dal nucleo familiare o in comunità possono incontrare i propri genitori e tentare di ricostruire insieme un legame solido e duraturo. In base all’età del bambino sono presenti aree ludiche-educative, ma anche spazi specifici che ricreano l’ambiente casalingo, come un piano cottura per permettere al genitore di sperimentarsi a tutto tondo nella cura dei figli. Sotto lo stesso tetto trovano casa il CEFAM (Centro Europeo Formazione e Accoglienza Minori), che offre consulenza sulle tematiche di sostegno alla famiglia a 360 gradi e una "culla per la vita" che permette alle mamme più in difficoltà, che hanno preso la difficile decisione dell’abbandono, di lasciare in anonimato il proprio figlio, garantendogli sicurezza e futuro. Il bambino infatti nel giro di pochi secondi viene preso in cura da un educatore che avvia immediatamente le procedure per la sua tutela.