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Da Monte Isola a Brescia, il viaggio accessibile di Sebastian

In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità un video racconta la storia di un ragazzo con distrofia muscolare che utilizza il Servizio dedicato di Trenord per spostarsi da casa all'università

di Redazione

Rendere il treno un mezzo di trasporto sempre più alla portata di tutti: è lo spirito di un video realizzato da Trenord per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che racconta il viaggio di Sebastian, ragazzo affetto da distrofia muscolare che ogni giorno in battello e poi in treno parte dalle rive di Monte Isola per raggiungere Sulzano e, da lì, Brescia.

Le persone come Sebastian che necessitano di assistenza per poter viaggiare sono numerose. Di anno in anno – fanno sapere da Trenord – aumentano gli interventi di assistenza eseguiti: erano 20mila nel 2018, hanno superato i 25mila nel 2019, quando in media 68 viaggiatori ogni giorno sono stati accompagnati da personale Trenord nella salita e discesa a bordo treno. Nel 2020, nonostante la contrazione delle frequentazioni dovuta alla pandemia Covid-19, sono stati effettuati 12mila interventi.

Nel video Sebastian (nella foto) spiega che il suo itinerario è stato predisposto per essere “a misura di carrozzina” grazie alla collaborazione con il Servizio dedicato dell’azienda ferroviaria. «La mia avventura sul treno è iniziata quando andavo alle superiori: contattando Trenord, siamo riusciti a organizzare i viaggi così che io potessi raggiungere la scuola e tornare a casa in autonomia. Il personale – anche capitreno e macchinisti – ha sempre fatto di tutto per permettermi di viaggiare. Il servizio negli ultimi dieci anni è sempre andato migliorando, e credo che continuerà a farlo». Una collaborazione divenuta quasi un’amicizia, dato che continua anche oggi, accompagnando Sebastian all’università.


Ogni giorno il Servizio disabili di Trenord lavora per supportare i passeggeri nell’organizzare un viaggio accessibile – secondo le esigenze di ciascuno – e costruire con loro un rapporto, chiedendone la collaborazione per individuare le barriere architettoniche infrastrutturali che il sistema ferroviario in parte è ancora impegnato a superare. «Il Servizio disabili coordina le varie assistenze delle infrastrutture – Rfi e Ferrovienord – informa il viaggiatore, lo accompagna e lo aiuta a predisporre il viaggio. Noi accogliamo il passeggero disabile nelle sue richieste, organizzando un viaggio ad hoc», spiega Giorgia del Servizio disabili Trenord. A disposizione delle persone con disabilità e a mobilità ridotta il Numero Verde 800.210.955 (attivo tutti i giorni dalle ore 8.15 alle 19.45) e il contatto e-mail disabili@trenord.it. Questo servizio dedicato organizza l’itinerario completo dei viaggiatori che comunicano la richiesta di assistenza almeno 48 ore prima della partenza. Per chi si presenta senza preavviso – ricorda ancora Trenord -, viene compiuto ogni sforzo ragionevole per fornire le informazioni e l’assistenza necessaria per il viaggio.

A disposizione dei viaggiatori anche un indirizzo mail senzabarriere@trenord.it per segnalare le barriere architettoniche rilevate.
«Abbiamo istituito un Numero Verde gratuito per iniziare soprattutto a parlare con i nostri clienti. Parlare significa dare indicazioni pratiche e concrete» spiega Antonio, del Servizio disabili Trenord. «L’obiettivo è rendere il passeggero il più autonomo possibile, fornendogli una serie di informazioni: sulle condizioni di accessibilità delle aziende di trasporto in Lombardia e le nozioni più utili per il proprio viaggio».

Nell'immagine in apertura Sebastian – immagine da un frame del video


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