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Scena Unita, al via il terzo bando per i lavoratori della musica e dello spettacolo

Nuovo bando per favorire la ripartenza del mondo dello spettacolo: verranno sostenute le idee e i progetti che risulteranno innovativi nel rispondere ai cambiamenti del settore

di Redazione

Mentre è ancora in corso il bando per le imprese individuali, SCENA UNITA, il Fondo privato ideato, promosso e sostenuto da 135 artisti e oltre 100 enti privati, prosegue il suo impegno a favore dei lavoratori della musica e dello spettacolo con un nuovo contributo, questa volta destinato alle idee, alle progettualità e agli investimenti che dimostreranno di saper meglio rispondere a cambiamento di scenario in atto.

La nuova erogazione, che ammonta a un valore complessivo di 800 mila euro, è destinata a tutti gli enti di diritto privato, le associazioni, le cooperative, le organizzazioni non profit, le fondazioni, le imprese, le reti, le partnership e le forme associative. Il bando ha, come obiettivo principale, la ripartenza del mondo dello spettacolo attraverso progetti e idee innovativi. I contributi saranno assegnati a fondo perduto con importi da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 30.000 euro (fino al 50% del costo del progetto). Saranno premiati i progetti in grado di rilanciare il settore attraverso iniziative di consolidamento, adeguamento, rinnovamento e riorganizzazione a seguito della mutazione delle condizioni lavorative e di vita e in risposta al cambiamento dello scenario del mercato e dei consumi culturali.

«Con questo nuovo bando» sostiene SCENA UNITA «vogliamo dare un incentivo alla ripresa del mondo dello spettacolo. In particolare l’obiettivo che ci poniamo è sostenere l’innovazione e l’introduzione di modelli di business integrati e sostenibili lungo tutta la filiera e al passo con periodo che stiamo vivendo».

Da mesi il settore dello spettacolo dal vivo è in ginocchio. Le conseguenze su tutta la filiera produttiva, composta principalmente da lavoratori indipendenti e piccole imprese, sono disastrose. Il nuovo bando di SCENA UNITA intende dare priorità ai progetti che mostreranno, in modo chiaro, di essere portatori di idee e finalità coerenti con il mutato contesto e che siano in grado di rispondere ai cambiamenti della domanda.

«I settori dello spettacolo dal vivo e degli eventi si contraddistinguono per la mancanza di programmabilità e continuità temporale», prosegue SCENA UNITA, «settori che sono fermi da un anno con gravi conseguenze economiche per i lavoratori e le imprese. Un tessuto che, appena il Governo ne ha dato la possibilità, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e con grandi investimenti per rispettare e garantire i parametri imposti dalle autorità, ha tentato una ripartenza. SCENA UNITA ha l'obiettivo di stimolare e capitalizzare queste esperienze e questi sforzi, sostenendo concretamente quei lavoratori che, nella drammatica crisi che il nostro Paese sta attraversando, stanno cercando di trovare delle finestre di opportunità per consolidarsi e rilanciarsi. È importante sostenere in questo momento progetti finalizzati alla ripresa economica e produttiva per il lavoro nella musica, all'innovazione e alla sostenibilità. Percorsi di sviluppo che si manifestano necessari per affrontare la sfida dei prossimi dieci anni»​.

Le domande potranno essere trasmesse dalle ore 12,00 del giorno 8 febbraio 2021 e fino alle ore 12,00 del 26 marzo 2021 tramite il modulo on line disponibile al link https://scenaunita.org. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo i termini indicati e non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione.

Anche per questo terzo bando, i criteri di assegnazione dei finanziamenti sono stati elaborati dai comitati tecnici e scientifici di SCENA UNITA, così composti: Bertram Niessen (Direttore scientifico Che Fare), Prof.ssa Paola Dubini (professoressa di management all'Università Bocconi di Milano ), Prof. Gianluca Scarchillo (Professore Associato di Sistemi Giuridici Comparati e Diritto Privato Comparato, Presidente del Corso di Laurea in Diritto e Amministrazione Pubblica, Dipartimento di Scienze Giuridiche – DSG Facoltà di Giurisprudenza – Sapienza Università di Roma),Avv. Lucia Maggi (Amministratore unico 42lawfirm srl), Avv. Andrea Marco Ricci (Presidente Note Legali), Prof. Fabio Dell'Aversana (Presidente SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo), Ugo Bacchella (Presidente Fondazione Fitzcarraldo), Lucia Zanetta (Fondazione Fitzcarraldo), Maurizio Roi (Mediacultura e Art-Booking), Prof. Stefano Baia Curioni (Università Bocconi). Si ringrazia per la collaborazione inoltre l’Associazione UNITA, il Comitato dei Garanti composto da: Avv. Maria Francesca Quattrone, Notaio Monica De Paoli, Avv. Roberto Randazzo, Dott. Filippo Cavalli, Dott. Giuseppe Ambrosio e il Comitato di Gestione composto da Andrea Rapaccini(MIH), Daniele Citriniti (La Musica che Gira), Maurizio Carrara (Fondazione Cesvi).

Il Fondo SCENA UNITAper i lavoratori della Musica e dello Spettacolo gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub, ha il patrocinio del Ministero per i beni e delle attività culturali e per il turismo. Ad oggi ha raccolto 2.855.000 euro ed erogato 1.100.000 euro per i lavoratori e 30.000 euro le imprese individuali. La restante parte del Fondo sarà dedicata all'erogazione di futuri contributi a fondo perduto per la formazione e il supporto a progetti speciali.

Al sito www.scenaunita.org, oltre ai criteri di assegnazione dei bandi, l’elenco aggiornato di tutti gli artisti e le aziende che stanno sostenendo il fondo SCENA UNITAper i lavoratori della Musica e dello Spettacolo.


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