Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Sanità & Ricerca

Una tre giorni per il Childhood cancer day

L’edizione 2021 che si celebra lunedì 15 febbraio in tutto il mondo, si apre sabato 13 con un convegno online promosso dalla Fiagop dal titolo “Riabilitazione No Limits – Ematologia e Oncologia pediatrica: Riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione” seguito dall’evento green e solidale “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” e l’avvio della campagna a favore della donazione di sangue e midollo

di Redazione

Il 15 febbraio è la data scelta dall’Oms per la Giornata mondiale contro il cancro infantile che vede nel mondo protagonista la più grande rete di associazioni di genitori di bambini e adolescenti malati di tumore riuniti del network “Childhood Cancer International”. A promuovere in Italia l’International Childhood Cancer Day è la Fiagop (Federazione italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica) .

Quella di quest’anno, ricorda il presidente della federazione Angelo Ricci è un’edizione che si celebra a pochi giorni da quella che definisce una storica vittoria per l’oncologia pediatrica: «La Commissione Europea ha inserito nel Piano europeo di lotta contro il cancro la “Helping Children with Cancer Initiative”, volta a garantire che i bambini abbiano accesso a una rapida e ottimale individuazione, diagnosi, trattamento e cura del cancro pediatrico, un problema di salute pubblica in quanto rappresenta la prima causa di mortalità infantile dopo il primo anno di età – In Italia ogni anno contraggono il cancro circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Determinante è stato l’impegno di tutta la comunità dell’oncoematologia europea (associazioni di genitori e di guariti, medici, ricercatori) che ha portato il suo contributo determinante alla stesura di questa nuova pagina».

A causa delle norme anti Covid-19 sono state annullate quasi tutte le manifestazioni pubbliche, presso i poli ospedalieri, e nelle scuole. “Un dovere, quello di adeguarci alle misure di prevenzione e contenimento – fanno sapere dalla federazione – ma anche una nuova grande prova di coraggio che ancora una volta dimostra, se ce ne fosse stato il bisogno, la capacità di resilienza e di adattamento delle associazioni di genitori alle avversità del tempo”.
La Giornata di quest’anno, del resto, si inserisce in un contesto emergenziale di grandi privazioni per i bambini e gli adolescenti in terapia. È infatti da marzo 2020 che di fatto è interdetto l’accesso nei reparti ai volontari delle nostre associazioni, così come le visite ai bambini e agli adolescenti ospedalizzati. “Non possiamo che augurarci che si possa uscire presto da questa bolla surreale e che possano tornare al più presto alla “normalità” di una relazione quotidiana non filtrata dallo schermo di un tablet, che – sottolineano dalla federazione -, per quanto utile, non potrà mai sostituire il calore di un abbraccio reale”.

L’apertura ufficiale delle celebrazioni si terrà sabato 13 febbraio con il convegno online Riabilitazione No Limits – Ematologia e Oncologia pediatrica: Riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione”, promosso da Fiagop in collaborazione con Aieop. Il convegno sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina Fiagop Onlus (programma dettagliato su giornatamondialecancroinfantile.it).

I lavori sono articolati in due sessioni, una mattutina – più di taglio medico-scientifico – dedicata alla Riabilitazione in ematologia e oncologia pediatrica. La sessione pomeridiana, dal titolo “Dalla riabilitazione allo sport”, sarà dedicata alle testimonianze delle buone pratiche delle associazioni, ed al tema della Riabilitazione al tempo del Covid-19. In chiusura dei lavori si terrà la tavola rotonda “Dalla malattia allo sport: opinioni, esperienze, speranze”. Intervengono in diretta: Giulio Maria Papi, giocatore della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina; Luigi Magi, Nazionale Italiana Calcio Amputati; il grande calciatore in erba Gabriele, della scuola Fispes, con i suoi genitori Alessandro Martella e Anna Amato; Paolo Pizzo, Nazionale di Scherma – Gruppo Sportivo Militare “Aeronautica Militare”. Ad introdurli: Luca Pancalli – presidente Cip, Comitato Paralimpico Italiano, Sandrino Porru – presidente Fispes, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, – Giovanni Malagò – presidente Coni, Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Moderano Valerio Piccioni – Gazzetta dello Sport e Angelo Ricci, presidente Fiagop.

«La malattia tumorale e le terapie necessarie a sconfiggerla possono avere un impatto sulle abilità fisiche e sulle autonomie, andando a limitare la partecipazione e a ridurre la qualità di vita del bambino o dell’adolescente e della sua famiglia. Gli interventi di prevenzione e riabilitazione si pongono come obiettivo la promozione, il mantenimento e il recupero delle abilità funzionali della persona e, in sinergia con gli interventi di attività fisica adattata, migliorano il livello di salute generale, la partecipazione e la reintegrazione sociale dei bambini e adolescenti che affrontano questi percorsi», dichiara Francesca Rossi, Responsabile del Gruppo di lavoro Riabilitazione di Aieop e membro della segreteria scientifica del Convegno.

Domenica 14 e lunedì 15 febbraio le federate Fiagop, insieme a tantissime altre realtà che si riconoscono nella mission, daranno vita alla terza edizione dell’iniziativa green e solidale “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” (nell'immagine). Le norme anti Covid di fatto hanno costretto Fiagop a ridimensionare, o addirittura a cancellare molte delle cerimonie che prevedevano la messa a dimora delle pianticelle nelle aree verdi pubbliche, in quelle degli ospedali, presso le case d’accoglienza e nelle scuole. Con la scelta della melagrana, formata dall’unione di tanti chicchi, si vuole rappresentare l’alleanza terapeutica che si stabilisce tra medici, pazienti, famiglie, e associazioni di genitori nella lotta contro il cancro infantile. Nella lotta al cancro, tutti insieme possiamo essere “parte della cura”.
Quest’anno l’iniziativa propone una “variazione sul tema per partecipare da casa”: se si ha un giardino oppure un balcone l’invito è di comprare una pianticella di melograno e metterla a dimora, oppure dare vita ad una nuova pianta da una talea di un alberello già a disposizione, seguendo i semplici passaggi illustrati in un tutorial diffuso da Fiagop sui suoi social, insieme a quelli di tante ricette gustose a base di melagrana. Per tutti l’invito è quello di scattarsi un selfie accanto al proprio alberello oppure alla propria gustosa ricetta per poi postarlo sul social preferito utilizzando gli hashtag #diamoradiciallasperanza #ICCD2021 #iostoconfiagop.

Inoltre dal 15 al 28 febbraio Fiagop propone la prima edizione dell’iniziativa “Ti voglio una sacca di bene” per la sensibilizzazione alla donazione di sangue, plasma, piastrine, e alla donazione di midollo osseo. L’invito è quello di recarsi presso i centri trasfusionali dei territori di appartenenza ed è rivolto ai volontari delle associazioni coinvolte ma anche a tutta la cittadinanza sensibile al tema. Il donatore è invitato a scattarsi un selfie nel corso della donazione per poi condividerlo sui suoi social, utilizzando gli hashtag #unasaccadibene #iodono #iostoconfiagop

In apertura foto da Unsplash


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA