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Spese adottive, via alle domande di rimborso

Da domani, 5 marzo, fino al 3 maggio sarà possibile presentare istanza di rimborso per le spese sostenute per adozioni concluse nel 2018 e nel 2019. Stanziati 15 milioni di euro

di Sara De Carli

I 15 milioni di euro per i rimborsi delle spese sostenute dalle famiglie che hanno adottato nel 2018 e nel 2019 erano stati sbloccati a dicembre, con i decreti firmati dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. A metà febbraio l’ok della Corte dei Conti, ieri la comunicazione in Gazzetta Ufficiale, oggi la pubblicazione dei decreti sul sito della Commissione Adozioni Internazionali: da domani, 5 marzo, sarà possibile presentare istanza di rimborso. La finestra resta aperta fino al 3 maggio 2021 (ore 23.59). Come annunciato, il rimborso delle spese è concesso ai genitori adottivi in possesso di un ISEE ordinario in corso di validità. L'ammontare del rimborso infatti per la prima volta è modulato secondo la fascia ISEE di appartenenza del nucleo familiare:

· 1^ fascia ISEE (ordinario) fino a euro 25.000,00: euro 7.500,00

· 2^ fascia ISEE (ordinario) da euro 25.000,01 a euro 40.000,00: euro 6.000,00

· 3^ fascia ISEE (ordinario) oltre euro 40.000,00: euro 5.000,00.

L’ammontare dei rimborsi sopra indicato costituisce limite massimo; qualora la spesa sostenuta dalla coppia e certificata dall’Ente autorizzato sia inferiore al rimborso previsto per la fascia ISEE di appartenenza, il rimborso sarà rideterminato in misura pari alla somma spesa.

Le risorse disponibili sono pari ad euro 7.267.500,00 per le adozioni concluse nel 2019 e ad euro 8.475.000,00 per quelle concluse nel 2018.

Photo by Aaron Burden on Unsplash


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