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Panthaku rilancia con i laboratori per 170 ragazzi

Dal 15 marzo riprenderanno, a distanza, i laboratori del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Quattro le scuole coinvolte, 170 i ragazzi iscritti

di Redazione

Una storia scritta dai ragazzi, con avatar realizzati tramite un’apposita app. Un audiolibro multimediale. La webradio. Incontri con gli artigiani locali, per impararne i segreti. O lavorare con la gamification. Sono questi alcune delle proposte di laboratorio che dal 15 marzo riprenderanno, a distanza, nell’ambito del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile di cui Ai.Bi. Amici dei Bambini è capofila. Ad essere coinvolti nel progetto sono gli studenti della scuola secondaria di primo grado degli istituti comprensivi Calcedonia e Montalcini di Salerno, Denza di Castellammare di Stabia e Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere. Panthakù non si è mai fermato, neppure durante il periodo del primo lockdown: tra marzo e giugno 2020 è riuscito a coinvolgere 66 alunni con le attività laboratoriali, in modalità digitale, di teatro, danza, web radio. Ora Panthakù affiancherà 170 alunni che hanno chiesto di partecipare al nuovo programma di laboratori, sempre a distanza, proponendosi ancora una volta di essere al loro fianco in una fase nuova ma non per questo meno difficile.

Si tratta di un numero record, che conferma il desiderio dei più giovani di confrontarsi con esperti e coetanei e di non interrompere un percorso fatto di stimoli, creatività e contenuti. Gli studenti non sono stanchi di trascorrere del tempo dinanzi al pc, se quel tempo è denso di emozioni e di cultura. L'esperienza maturata in questo periodo contrassegnato da tante difficoltà, ha infatti insegnato che le attività extrascolastiche rappresentano un supporto validissimo non solo per implementare le conoscenze e le competenze dei ragazzi, ma anche per offrire loro un'occasione di crescita consapevole attraverso il divertimento e un momento di socializzazione, grazie alle piattaforme on line che l'hanno reso possibile in totale sicurezza anche quando le lezioni in presenza erano vietate per frenare il contagio da Covid-19.

A riprova dello stretto legame tra attività didattica e laboratori extradidattici per rafforzare gli apprendimenti degli alunni, la scuola terrà conto, nel giudizio scolastico finale, della partecipazione degli alunni ad una o più attività del progetto Panthakù e dell'impegno che metteranno in esso. Gli alunni che avranno seguito almeno un laboratorio del progetto Panthakù a maggio potranno partecipare al bando che sarà lanciato con il partner Agape Fraterna e che consentirà ad un ristretto numero di alunni (circa 30 per ogni scuola partner) di ricevere l'iscrizione gratuita ad un centro estivo di realtà sportive e del terzo settore nelle settimane immediatamente dopo la chiusura delle scuole. Nel mese di settembre sarà organizzato infine un evento di rilevanza regionale in cui verranno presentati tutti i lavori che i ragazzi realizzeranno nei diversi laboratori.

Per tenere le fila delle attività, dal 17 marzo, sul gruppo FB “Panthakù-Educare dappertutto” https://www.facebook.com/groups/2165118676913519 , un mercoledì al mese si terrà la diretta “La classe non è acqua” per raccontare, con i partner di progetto, attività, aneddoti e risultati raggiunti.