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“Meno lacrime e più azioni concrete”: nasce la borsa di studio #Fraintesa

La raccolta fondi per Airc in memoria della blogger Fraintesa, che si è spenta a 38 anni per un tumore al seno, ha raccolto 130mila euro in cinque giorni: «I suoi amici e la sua famiglia hanno deciso di trasformare in una forza positiva il dolore per la sua perdita, proprio come aveva fatto lei, continuando ciò che Francesca ha iniziato», dice Niccolò Contucci. Le donazioni sosterranno un percorso di formazione all’estero dedicato a giovani ricercatori

di Redazione

Centotrentamila euro in cinque giorni, raccolti in memoria di Francesca Barbieri. Questi fondi verranno destinati alla “Borsa di studio AIRC per l'Estero Francesca Fraintesa Barbieri”, un finanziamento biennale dedicato a giovani ricercatori e ricercatrici che desiderano intraprendere un percorso di formazione all'estero in un laboratorio di eccellenza in campo oncologico.

Francesca Barbieri, travel blogger nota come Fraintesa, si è spenta la mattina di venerdì 2 aprile all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove era in cura per un tumore al seno molto aggressivo, il triplo negativo, che le era stato diagnosticato l'8 ottobre 2018 a 353 anni, dopo che Francesca casualmente, facendosi la doccia, aveva scoperto un nodulo al seno. Dopo 3 interventi, 6 mesi di chemioterapia e 1 mese di radioterapia, l'8 ottobre 2019 – a un anno esatto dalla diagnosi – Francesca sembrava guarita ed era partita per il giro del mondo in solitaria. Fra i tanti obiettivi di quel viaggio Francesca aveva voluto che ci fosse anche quello di raccogliere fondi per Airc, da destinare alla ricerca sul cancro. Da allora ha continuato a impegnarsi per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e testimoniare la sua fiducia nella ricerca. Un rapporto dell'Osservatorio Nazionale Screening, confrontando il numero di esami effettuati tra gennaio e maggio del 2019 con lo stesso periodo del 2020, ha calcolato che nell’anno del Covid-19 sono stati effettuati oltre 1,4 milioni di esami in meno: nel caso del tumore al seno questo potrebbe tradursi in oltre 2.000 diagnosi di tumore al seno non effettuate. Fra le iniziative cdi sensibilizzazione che hanno coinvolto Francesca c’è il podcast “TITS UP! Storie di donne in lotta contro il cancro al seno”, nato dalla collaborazione fra Fondazione AIRC e Storielibere.fm: Francesca protagonista di uno dei 6 episodi della serie.

Quel viaggio però Francesca non lo ha mai concluso: dopo aver toccato 12 paesi e 3 continenti, era dovuta rientrare in Italia dal Costa Rica, dove le erano state riscontrate alcune metastasi. Francesca per l'anno successivo ha affrontato altri cicli di chemioterapia e provato terapie diverse come l'immunoterapia, senza ottenere i risultati sperati. Dopo due anni di battaglia, si è spenta il 2 aprile. Gli amici di Francesca immediatamente organizzano una raccolta fondi in sua memoria, destinata proprio ad Airc: hanno trasformato l’incredulità e la tristezza in un’incredibile forza positiva, che ha mobilitato attraverso il web migliaia di persone in tutto il mondo. Un uragano d'amore, proprio come avrebbe voluto lei che diceva sempre “meno lacrime e più azioni concrete” (per rimanere aggiornati sull'andamento della raccolta fondi l'hashtag è #grazieFraintesa).

La raccolta fondi è stata lanciata online il 4 aprile e in soli tre giorni sono stati raccolti più di 100mila euro. La famiglia e gli amici hanno deciso di destinare la cifra raccolta a un progetto intitolato a Francesca, per proseguire il suo impegno nel sostenere la ricerca, coniugato anche con la sua passione per i viaggi. Nasce così oggi la “Borsa di studio AIRC per l'Estero Francesca Fraintesa Barbieri”. «Francesca si è avvicinata ad Airc quando ha deciso di dare un nuovo significato alla data della diagnosi di tumore al seno, partendo per un viaggio intorno al mondo e lanciando una raccolta fondi per sostenere la ricerca sul cancro, e da allora ha continuato a impegnarsi per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e testimoniare la sua fiducia nella ricerca», ricorda Niccolò Contucci, Direttore Generale di Fondazione AIRC. «Oggi i suoi amici e la sua famiglia hanno deciso di trasformare in una forza positiva il dolore per la sua perdita, proprio come aveva fatto lei, continuando ciò che Francesca ha iniziato e arrivando a raccogliere oltre 130mila euro in soli cinque giorni, un record per il nostro sito dedicato alle donazioni in memoria, che ci consentirà di sostenere un percorso di formazione all’estero dedicato a giovani ricercatori».


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