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A Trapani in South Working: quanto è bello lavorare da Sud

Spazio di lavoro condiviso, palestra relazionale, incubatore di comunità. In una via del centro storico a pochi passi dal mare nasce uno spazio di South Working fondato da tre giovani ventenni del territorio. Per attirare i "lavoratori da remoto" trapanesi sparsi in Italia e in Europa

di Alessandro Puglia

Presidio di comunità, palestra relazionale, incubatore di comunità. In una via parallela al centro storico di Trapani a pochi passi dal mare, veniamo accolti da Sergio, Giuseppe, Gianfranco, Gabriella e Stefania che ci aprono le porte di Beehive – Valore Sud, lo spazio di 330 metri quadri tra postazioni lavorative e sale relax che richiama tutti i “remote workers” trapanesi sparsi in Italia e in Europa. Per lavorare in South-Working.

Sergio Parisi, 22 anni è insieme con Giuseppe Rizzo e Gianfranco Incandela tra i fondatori di Beehive. Sergio, laureato da pochissimo in Ingegneria ed Informatica nella sede romana del Politecnico di Milano, insiste sul valore del presidio di comunità: «ognuno di noi ha esperienze di volontariato alle spalle, non amiamo definirlo spazio di co-working, ma un luogo delle relazioni».

Beehive ha nei suoi spazi anche una sala riunioni e un’ampia sala dedicata a iniziative di formazione: «Crediamo che anche questo sia una forma di sostegno all’imprenditorialità giovanile, penso ad esempio ai costi che le famiglie siciliane devono sostenere per permettere ai loro figli di formarsi fuori dalla nostra isola».

I percorsi formativi avranno in particolare come focus il mondo del digitale e del tecnologico, ma all’interno di Beehive verranno accolti anche cicli di incontri dedicati all’ambiente e al sociale.

Davanti a una disponibilità di 25 postazioni, negli spazi di Beehive ci sono oggi già 15 SouthWorkers che lavorano nel massimo distanziamento previsto dalle normative anti Covid: «Lavoratori che hanno lasciato le loro case a Roma e a Milano per trasferirsi permanentemente qui».

Beehive, sempre nelle sue vesti di incubatore di comunità, promuove lo sviluppo locale attraverso il supporto alle start-up, aiutando le giovani aziende a ridurre i costi fissi e di gestione e offrendo loro accesso agli eventi e alla community.

A rendere possibile questo spazio di “Lavoro dal Sud” a Trapani è stato il supporto di Fondazione Con Il Sud, Fondazione di Comunità Agrigento Trapani, Consorzio ELIS, Confindustria Trapani e Consorzio Solidalia.

E proprio la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani ha dislocato qui la sua sede: «Il lavoro giovanile rappresenta per noi una delle questioni più urgenti da affrontare – spiega Giuseppe La Rocca, direttore della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani – poiché la cifra drammatica che fa capo alla disoccupazione ci interpella in maniera forte e diretta. Gli interventi di accompagnamento e sostegno alle imprese giovanili socialmente responsabili permettono alla Fondazione di sviluppare un ruolo strategico nei sistemi territoriali, facilitando progettualità comunitarie di sistema su cui far convergere risorse e competenze locali ed extra locali. E il sostegno destinato alla nascita e allo sviluppo di Beehive ci ha permesso già di raggiungere due importanti risultati: da una parte è stato avviato un ecosistema privato volto alla promozione dell’impatto socio-economico derivante dal fenomeno del South-Working; dall'altra abbiamo messo in campo formule di accompagnamento all'impresa sociale, ai giovani del territorio e alla comunità trapanese» conclude La Rocca