Sostenibilità sociale e ambientale

“Il mondo cambia. E noi?” Iniziamo a cambiare dai murales

Sulla facciata dell’Istituto Comprensivo Cuneo Oltrestura, a Madonna dell’Olmo, lo street artist Iena Cruz sta realizzando un wallpainting ecosostenibile grazie ai colori che con il potere di assorbire l’inquinamento hanno la capacità di ripulire l’aria attraverso nanotecnologie. Il progetto è promosso con il contributo del Bando Distruzione della Fondazione Crc

di Redazione

È all’opera da 3 maggio scorso a Cuneo Iena Cruz, artista di fama internazionale che da anni vive a New York. Fino al 28 maggio uno dei più importanti wall painter sarà impegnato a Madonna dell’Olmo nella creazione del suo ultimo progetto di street art, un’opera d’arte di circa 350mq. Un cantiere evento, completamente visibile al pubblico per tre settimane e che oggi, venerdì 14 maggio, è stato presentato nel corso di un incontro stampa.
La location per il grande murales – realizzato con colori Airlite, che grazie al loro potere di assorbire l’inquinamento hanno la capacità di ripulire l’aria attraverso nanotecnologie – è l’Istituto Comprensivo Cuneo Oltrestura di Madonna dell’Olmo. Il progetto è promosso dal Comune di Cuneo, con la partecipazione della Scuola Secondaria di Madonna dell’Olmo, l'organizzazione di Art.ur e la curatela di Andrea Lerda, prende vita grazie al contributo del Bando Distruzione della Fondazione CRC. «Il Bando Distruzione ha permesso in questi anni di realizzare importanti interventi per ripristinare la bellezza dei luoghi in cui viviamo, facendo leva sulla partecipazione delle comunità coinvolte. L’opera di Iena Cruz, di cui possiamo ammirare giorno per giorno l’evoluzione, ci restituirà a breve una facciata completamente nuova e bellissima, e ricorderà a tutti noi, e alle future generazioni, l’importanza di impegnarci in prima persona per tutelare la nostra casa comune» dichiara Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione Crc.

Il murales nasce dopo un lungo percorso di progettazione, grazie anche al dialogo e alla partecipazione dei quasi 400 studenti della Scuola secondaria di primo grado, che sono stati coinvolti in questi mesi per dare un concreto contributo creativo all’opera. Un lavoro interdisciplinare, sul tema dell’emergenza climatica e della sostenibilità ambientale, portato avanti dagli insegnanti e dai ragazzi (analisi, ricerche, padlet, elaborati grafici, ecc.) che oggi la Scuola, entrata a far parte della rete Scuole Green italiane, condivide attraverso una nuova piattaforma web.

Commenta la dirigente Paola Banchio: «Il mondo cambia e noi? Noi siamo il mondo e pertanto cambiamo con esso. Questo progetto, coinvolgendo tutte le classi e tutte le discipline a 360°, è stata una grande occasione per riflettere sulle tematiche ambientali e comprendere che il cambiamento parte da ciascuno di noi. Un’iniziativa straordinaria che ha saputo mettere in sinergia tanti attori e ciascuno, come in un grande mosaico, si sente protagonista e parte del tutto».

Iena Cruz, noto per i suoi giganteschi interventi urbani che hanno come oggetto le urgenze climatiche globali, usa lo spazio pubblico per far riflettere le persone sulla controversa relazione tra il genere umano e la natura. Il suo lavoro si colloca all’interno di un più ampio fenomeno artistico, filosofico e culturale di critica all’antropocentrismo.

«L’opera non intende guardare alle urgenze globali che stiamo affrontando solo come un problema, ma piuttosto come una straordinaria opportunità per ripensare il modo con cui ci relazioniamo al mondo vivente e non vivente. Un potente strumento che rimarrà a disposizione degli studenti e della comunità per educare all'empatia con il mondo e per incentivare un cambio di prospettiva nel nostro modo di essere e relazionarci con il pianeta» aggiunge Andrea Lerda, curatore selezionato dall’ente organizzatore del progetto Associazione Art.ur.

«Quella presentata oggi è un’operazione che dà vita ad uno dei progetti più rilevanti del Piano strategico CN2030, ‘Scuole al centro’, iniziativa che vuole portare l’insegnamento alla cultura anche al di fuori degli istituti scolastici» commentano l’assessore ai Fabbricati e alla Rigenerazione Urbana del Comune di Cuneo Mauro Mantelli e l’assessora ai Servizi Educativi e Scolastici Franca Giordano. «Arte, didattica, partecipazione degli insegnanti, degli studenti, di tutta la comunità, fanno infatti da corollario a un’opera che renderà ancora più bella la scuola di Madonna dell’Olmo. Vogliamo ringraziare in particolare l’artista Iena Cruz, uno dei più importanti wallpainter del mondo, per la realizzazione di un’opera che richiama la centralità dell’ambiente. Bellezza, cultura, inclusione sociale sono tutti componenti che ci faranno uscire dalla pandemia verso un nuovo modo di vivere. Un ringraziamento particolare va alla Dirigente Scolastica che ha saputo cogliere un’occasione così importante che dà grande valore alla comunità scolastica e a tutto il corpo docente che è stato partecipe ed entusiasta fin dall’inizio”.

L’opera sarà inaugurata sabato 29 maggio.


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