Attivismo civico & Terzo settore

AISM, la ricerca sulla sclerosi multipla ha mille volti

«Con una firma ognuno può cambiare la vita a milioni di persone in Italia e nel mondo e aiutarci a trovare una cura risolutiva che ancora non esiste», spiega il presidente di FISM, Mario Alberto Battaglia

di Mario Alberto Battaglia

Una firma può cambiare la vita a milioni di persone in Italia e nel mondo, perché permette ad AISM con la sua Fondazione FISM di trovare quella cura risolutiva che ancora non esiste per combattere la sclerosi multipla.

La nostra ricerca ha mille volti. Un volto è quello di Cinzia, persona con sclerosi multipla da 10 anni che crede nella ricerca scientifica. Cinzia ha avuto la diagnosi quando è nata Virginia, la sua secondogenita. Purtroppo in poco tempo la sua situazione è peggiorata: ha una forma progressiva di SM. Fu un momento davvero terribile per lei. Ma non ho mai perso la fiducia nella ricerca. Sino a poco tempo fa infatti non esistevano terapie di nessun tipo, oggi invece Cinzia può avere un farmaco che la fa stare meglio, Un passo importante per le persone con SM che soffrono di forma progressiva perché finora la SM progressiva è orfana di terapie efficaci.

La ricerca ha anche il volto dei ricercatori che, giorno dopo giorno, si impegnano per dare risposte alle persone con SM.

Una di queste è la storia di Matilde Inglese oggi membro del Comitato Scientifico FISM. Matilde ha chiesto una borsa di studio a FISM per andare a New York a imparare le migliori tecniche di neuroimaging in una delle migliori strutture di ricerca al mondo. Doveva restare appena due anni, ne sono passati 18. E ora, da inizio 2019, sempre grazie a FISM, è tornata a lavorare a Genova da dove tutto è partito. La professoressa Matilde Inglese è una degli oltre 500 ricercatori di FISM, la Fondazione di AISM che dal 1998 finanzia la ricerca. Uno dei tanti ricercatori che si è specializzato negli USA e poi è tornato in Italia grazie a un progetto finanziato da FISM per dare le stesse opportunità di diagnosi accurata, di monitoraggio attento agli effetti del trattamento come le persone che si curano a New York.

Il 5permille è linfa vitale per dare risposte alle persone con SM oggi e per trovare quella cura che ancora non c’è domani. Le firme che riceviamo per noi sono così preziose che, per aumentare le probabilità di successo della ricerca e ottenere maggiori impatti, attuiamo un meccanismo di finanziamento responsabile che prevede di “sparare” a diversi bersagli. Investiamo nella ricerca diversificata, non precludendoci nessuna strada, e la sosteniamo in diversi modi. Da una parte la ricerca ci deve sempre stupire e con il 5X1000 finanziamo i progetti innovativi del Bando annuale FISM. Dall’altra richiede impegno e costanza, per questo da anni sosteniamo progetti speciali complessi come quelli che indagano su nuove molecole e tentano la strada della riparazione del danno. Tale approccio diversificato negli anni ha pagato: oggi abbiamo più farmaci a disposizione, abbiamo scoperto i meccanismi di base e le persone con SM sono parte attiva della ricerca. Ma per dare altre opportunità a persone con SM come Cinzia e ai ricercatori come Matilde, AISM con la sua Fondazione FISM ha bisogno di fondi e questo è possibile grazie al 5 per 1000 per FISM: un piccolo gesto ma di grande valore, perché serve solo una firma sulla dichiarazione dei redditi.


*Mario Alberto Battaglia, presidente FISM il braccio della ricerca di AISM


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