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Dopo un anno di stop torna il Baleno Festival

Giunge alla terza edizione l’iniziativa di Tantemani progetto della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo in programma dal 23 al 27 giugno al Parco Ermanno Olmi della Malpensata di Bergamo. «Generare un'esperienza che poi maturi in ricordo e che contribuisca a determinare un'emozione condivisa», l’obiettivo dell’iniziativa nelle parole del direttore creativo Tantemani Davide Pansera

di Redazione

Dopo un anno di stop torna a illuminare il Parco Ermanno Olmi della Malpensata il Festival Baleno di Tantemani, progetto della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo giunto alla sua terza edizione dal 23 al 27 giugno. Occasione per riportare il quartiere e il suo parco al centro dello spazio pubblico cittadino grazie a una proposta di laboratori e iniziative culturali costruite sull’arco di cinque giornate.

L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Bergamo, il sostegno di Fondazione Comunità Bergamasca e la collaborazione con UAU il festival d’illustrazione & cose belle e Libreria Incrocio Quarenghi, presenta un calendario di attività di natura sociale e culturale, adatte a tutte le età e le tipologie di persone, aprendo il parco a tutta la popolazione e invitando ogni persona a prendere parte attivamente alla ricca offerta di proposte.
Ai laboratori creativi, che si svolgeranno nel corso dei pomeriggi coinvolgendo persone adulte e bambini e bambine, si aggiungono presentazioni di libri e albi illustrati, concerti serali, live painting, incontri, workshop di illustrazione grazie alla collaborazione con UAU il festival d’illustrazione & cose belle, che porta anche un mercatino di illustratori e illustratrici, ma anche film, yoga all'aperto e molto altro.

Il parco, che dopo la chiusura per il Covid non è ancora ritornato a un’apertura completa, si spalanca per questi giorni accogliendo tutte le persone che vorranno unirsi a questo momento di festa e socialità condivisa. (in alleato il programma completo)

«Tutti i luoghi sono dei sentimenti. Un parco è terra, alberi, prato, panchine, è fisico ma allo stesso tempo è un'emozione. Diversa per ciascuno di noi, mutevole nel tempo, legata all'esperienza personale che facciamo di quel luogo e influenzata da una percezione collettiva. Il Parco Ermanno Olmi è simbolo della complessità e della fragilità dei nostri giorni, è un luogo ricco che richiede cura, soluzioni e strategie per trovare una sua fioritura» osserva il direttore creativo di Tantemani, Davide Pansera. «Baleno Festival punta a generare un'esperienza che poi maturi in ricordo e che contribuisca a determinare un'emozione condivisa rispetto al parco. Un affetto per un luogo verde, bello, in crescita, al centro di Bergamo, uno spazio pubblico che possa diventare appieno luogo di incontro della comunità e punto di riferimento per la città. Un luogo in cui si può fare arte, cultura, si può riflettere insieme, si possono costruire alleanze inedite e ci si può anche rilassare e divertire». Il presidente della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, Leonardo Poppi sottolinea: «Offrire al quartiere della Malpensata e alla città di Bergamo una nuova edizione del Festival all’interno del Parco della Malpensata è, per noi, di grande importanza simbolica e valore sociale. Il Festival si sviluppa in continuità con le attività che il progetto Tantemani porta avanti durante l’anno, offrendo una sintesi efficace tra progettualità artistica e sociale, costruendo relazioni con le persone e portando alla luce le potenzialità di ogni individuo».

«La vita sociale cittadina, quella fatta di iniziative che creano aggregazione e relazioni di vicinato, ha subìto un duro colpo dal lockdown ad oggi. La maggior parte delle occasioni di promozione sociale faticano a riorientarsi in un contesto così mutato» osserva Marzia Marchesi, assessora al Verde pubblico e Educazione alla cittadinanza del Comune di Bergamo. «In questo quadro, l’edizione 2021 del Festival Baleno rappresenta un modo per ridare vita sociale ad un quartiere che tanto contribuisce alla vivacità cittadina, e per ripartire dal parco per dare ossigeno alla comunità proprio in questo momento speciale in cui i cittadini non solo stanno riconquistando la "libertà di uscire" ma soprattutto quella di "essere con l'altro", nel modo più semplice e gratuito». Anche per Marcella Messina, assessora comunale alle Politiche Sociali «Il Festival Baleno è un appuntamento importante per le politiche sociali perché rappresenta un’occasione di apertura al territorio e alla comunità attraverso nuovi linguaggi. La capacità di ricercare e attivare formule inedite è una caratteristica importante di Tantemani che spinge all’inclusione sociale e lavora per intrecciare relazioni con il mondo delle arti, anche performative, e della musica ponendo sempre al centro le persone e valorizzandone i diversi talenti».

Nelle immagini le passate edizione della manifestazinoe – da ufficio stampa


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