Attivismo civico & Terzo settore

Sclerosi multipla. Non fermiamo la ricerca

L'impegno di AISM non si è fermato neanche durante il Covid. Anche grazie al 5permille. Ma per ogni studio finanziato, ce ne sono altri due che avrebbero meritato il sostegno dell'associazione. Ecco perché continuare a sostenerli

di Redazione

La ricerca sulla sclerosi multipla ha fatto un percorso importante: 40 milioni investiti negli ultimi 5 anni, 16 milioni investiti in progetti in corso, 117 gruppi di ricerca attualmente attivi e 664 pubblicazioni scientifiche. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) con la sua Fondazione FISM non ha fermato la ricerca neanche nel pieno dell’emergenza. Con due milioni di euro è stato attualmente lanciato un bando per la ricerca su Covid-19 e SM per dare corpo ai numerosi progetti di ricerca su SARS-CoV-2, che sono arrivati da ricercatori di tutto il mondo.

AISM con FISM ha partecipato al finanziamento di 1.425.000 euro per identificare nuovi bersagli terapeutici nella sclerosi multipla progressiva. Questo nuovo bando è stato lanciato dalla International Progressive MS Alliance, una delle iniziative più promettenti a livello internazionale per la ricerca sulla sclerosi multipla, di cui AISM con la sua Fondazione FISM è tra i fondatori e promotori, e che ha l’obiettivo di accelerare la scoperta di soluzioni per le forme progressive, le forme più gravi di sclerosi multipla, orfane di terapie risolutive. In questi vent’anni AISM con la FISM ha sostenuto la ricerca sulle cellule staminali: sempre all’avanguardia a livello mondiale, ha contribuito a portare la sperimentazione sull’uomo. AISM attraverso la sua Fondazione FISM mette a disposizione dei ricercatori anche attrezzature, come la risonanza magnetica di ultima generazione, per la comprensione dell’evoluzione delle malattie neurodegenerative e la verifica della risposta alle terapie, non solo farmacologiche.

Altro progetto di punta per l’Associazione è il Registro Italiano Sclerosi Multipla e malattie similari, una piattaforma nata per raccogliere i dati di tutti i pazienti con SM seguiti in 154 centri clinici italiani di cui 125 Centri stanno contribuendo all’implementazione del database che conta oltre 70 mila casi. Progetti speciali sono dedicati anche alla ricerca riabilitativa, perché è importante migliorare la qualità di vita delle persone oggi. Ogni anno l’Associazione con 5 milioni di euro finanzia il bando FISM per sostenere ricerche e progetti in grado di identificare e sviluppare nuove molecole candidate a diventare farmaci, nuovi metodi di trattamento riabilitativo e sintomatico della SM e la ricerca di base verso la comprensione delle cause. Il percorso di selezione per i progetti che arrivano attraverso il Bando annuale è basato sulla peer review, revisione da parte di massimi esperti internazionali indipendenti: su 200 progetti ne sono stati finanziati 26.

Ma la causa e la cura risolutiva della SM non sono state ancora trovate. Noi guidiamo la ricerca, ma la ricerca ha anche bisogno di finanziamenti, ecco perché è importante, mentre mettiamo la firma sulla dichiarazione dei redditi, pensare a destinare il proprio 5 per mille alla ricerca FISM, un contributo fondamentale per raggiungere l’obiettivo di trovare la cura per la sclerosi multipla. Per ogni studio finanziato, ce ne sono altri due che avrebbero meritato il nostro sostegno. La ricerca di eccellenza è tanta: dovrebbe essere maggiormente finanziata.


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