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Santino Scirè confermato alla guida della Fondazione Achille Grandi

Il presidente appena rieletto ha illustrato le due direttrici future: «Prima di tutto vogliamo rilanciare le scuole di formazione politica, fondamentali per crescere una classe dirigente competente e appassionata. E poi vogliamo curare la rete degli amministratori locali, una rete che sia capace di aprire l’Agorà delle comunità locali». Francesco Prina eletto vicepresidente

di Redazione

L’Assemblea della Fondazione Achille Grandi, ha riconfermato come presidente Santino Scirè e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che è così composto: Francesco Prina (vice presidente), Lorenzo Gaiani, Raffaele Morese, Paolo Petracca e Lidia Borzì.

Santino Scirè (nella foto), classe 1978, sposato con Rossella, papà di Carla ed Elena, imprenditore e da sempre esperto in politiche attive del lavoro, entra nelle Acli nel 2003 e fonda nel suo paese, Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania, un circolo Acli intitolato a Marco Biagi. Prosegue il suo percorso all’interno dell’associazione prima come presidente provinciale delle Acli di Catania, che guida dal 2005 al 2008 e poi come presidente delle Acli Sicilia, dal 2008 al 2016. Dal 2012 al 2016 è vicepresidente nazionale in particolare con la delega al Lavoro, alla Famiglia e all’Immigrazione. Nel febbraio del 2019 viene eletto presidente della Fondazione Achille Grandi.

«L’azione della Fondazione Achille Grandi per i prossimi anni – ha dichiarato Santino Scirè – si concentrerà su due direttrici: prima di tutto vogliamo rilanciare le scuole di formazione politica, fondamentali per crescere una classe dirigente competente e appassionata. E poi vogliamo curare la rete degli amministratori locali, una rete che sia capace di aprire l’Agorà delle comunità locali in una discussione sui temi chiave del Pnrr e della Next Generation Ue, da cui dipende il futuro del nostro Paese».

In apertura foto di Helena Lopes/Unpslash