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Vaccino sì o vaccino no? I dati dell’Iss spiegano perché è importante vaccinarsi

L'efficacia della copertura, spiega l'Istituto Superiore di Sanità, è dell'81% per chi ha ricevuto la prima dose e del 95% per chi ha completato il ciclo. Per il ricovero in terapia intensiva le percentuali sono 88% per una dose, 97% per due dosi. Per quanto riguarda i decessi, invece, la protezione è del 79% per il ciclo incompleto e del 96% con due dosi

di Redazione

Tra l'11 giugno e l'11 luglio la stragrande maggioranza dei casi lievi diagnosticati in Italia sono stati identificati in soggetti non vaccinati. Su 27.353 infezioni, il 77% ha riguardato over 12 a cui non era stato ancora inoculato alcun siero. Percentuale che sale al 91% se si tiene conto di chi è risultato contagiato pur avendo ricevuto solo una dose o il monodose entro 14 giorni dalla diagnosi, ovvero il tempo necessario a sviluppare una risposta immunitaria completa.

Ancora più chiara la situazione per chi ha dovuto ricevere cure ospedaliere: l'80% non era minimamente protetto dal virus. Cifra che tocca l'85%, se si considerano i ricoveri in terapia intensiva, e un drammatico 72% per i decessi.

Tra gli over 80, il 36% delle diagnosi di Sars-Cov-2, il 50% delle ospedalizzazioni, l'81% dei ricoveri in terapia intensiva e il 66% dei decessi sono avvenuti – spiega l'Iss nel suo rapporto, analizzando lo scaglione più protetto – in persone che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino e che sono attualmente il 9,5% della popolazione in questa fascia d'età». Un altro effetto della campagna vaccinale è la diminuzione dell'età per chi viene ricoverato deve essere preso in carico dalle terapie intensive. L’età media di chi viene ospedalizzato è di 52 anni, contro i 76 fatti registrare nell'aprile del 2020. Chi viene trasportato in terapia intensiva, invece, oggi ha circa 63 anni, contro i 76 di un anno e mezzo fa.

Ma quindi, quanto sono effettivamente efficaci i vaccini? Secondo i calcoli dell'Iss, la protezione dall'infezione oltrepassa il 71% nel caso del ciclo incompleto, ma arriva all'88% se si sono ricevute entrambe le dosi. Ancora più elevata la protezione rispetto al ricovero in ospedale. L'efficacia in questo caso è in media dell'81% per chi ha ricevuto la prima dose (o Johnson&Johnson da meno di 14 giorni) e del 95% per chi ha completato il ciclo. Per il ricovero in terapia intensiva le percentuali sono 88% per una dose, 97% per due dosi. Per quanto riguarda i decessi, invece, la protezione è del 79% per il ciclo incompleto e del 96% con due dosi.


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