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Fare Spazio, l’edizione Zero

A un anno dalla sua nascita Spazio Spadoni lancia (dal 6 all’11 settembre) la Convention internazionale: una settimana di confronto sul tema della reciprocità. «La Reciprocità incontra e approfondisce la relazione con il tema della Missione, e con il progetto HIC SUM, per la crescita e lo sviluppo delle organizzazioni, per la dimensione delle connessioni fra esperienze, storie e progetti diversi» spiega il presidente Luigi Spadoni

di Redazione

Si svolge dal 6 all'11 settembre “Fare Spazio” la Convention internazionale di Spazio Spadoni. Una settimana pensata e realizzata come esperienza di confronto, formazione e scambio sia in presenza al Convento di San Cerbone a Lucca sia online attraverso i canali social e streaming.
Quella di quest’anno è l'edizione Zero, quella più importante perché vuol dare il “La” a un modo di intendere questa esperienza, a come comunicarla, a come, soprattutto, costruirla insieme a tanti compagni di viaggio.

Spazio Spadoni nasce circa un anno fa, dalla volontà di coniugare l’amore per le missioni, coinvolgendo le Congregazioni Religiose missionarie, e quello per le Misericordie attraverso la strutturazione di un progetto concreto denominato “HIC SUM” (espressione latina che significa “Eccomi”).

HIC SUM è il cuore dell’attività di Spazio Spadoni, che si sviluppa mettendo in contatto un’Associazione con una Congregazione Religiosa missionaria femminile.
Così una suora, già missionaria in uno dei Paesi del Sud del Mondo, viene in Italia presso una Confraternita, per svolgere un periodo di formazione e di servizio dai 4 ai 6/8 mesi; una presenza che diviene un segno tangibile di missionarietà tra i volontari e nella comunità che la ospita. Per la suora che svolge questo servizio è previsto un piano di tutoraggio e di affiancamento da parte dello staff di Spazio Spadoni che prepara, in tutto e per tutto, l’inserimento della missionaria nella Misericordia che ne ha fatto richiesta. Terminata l’esperienza in Italia, la suora torna in terra di missione e fonda una Misericordia mantenendo vivo il legame con quella di origine. Fin da subito viene promosso un continuo scambio di volontari tra l’Italia e il luogo di missione e viceversa generando un vero e proprio gemellaggio tra Misericordia italiana e quella missionaria.
In terra di missione verrà strutturato anche un piccolo panificio artigianale, nella forma di Impresa Sociale locale, denominato “Il Pane di Misericordia” che produrrà pane (o altro alimento base equivalente) da distribuire a coloro che non hanno possibilità di acquistarlo. Un segno concreto dell’opera di misericordia “Dar da mangiare agli affamati”. Il progetto, per i primi cinque anni, è sostenuto in tutto e per tutto da Spazio Spadoni che seguirà non solo la promozione e il coordinamento di tutte le fasi operative ma si farà anche carico di ogni spesa da sostenere; trascorso questo tempo, Spazio Spadoni continuerà a seguire ed assistere il progetto ma sarà la Confraternita italiana a svolgere il ruolo di protagonista nel supporto e sviluppo della Misericordia gemellata in terra di missione.

L’obiettivo è quello di creare 72 progetti.

«Siamo davvero entusiasti del percorso svolto fino ad oggi; in meno di un anno abbiamo preso contatti con circa 60 Congregazioni, coinvolgendo 43 suore in 23 Paesi del Sud del Mondo», dice Luigi Spadoni, presidente dello Spazio Spadoni. «Al momento abbiamo 41 progetti HIC SUM che si stanno avviando o sono in fase di strutturazione attraverso il Coinvolgimento di oltre 25 Confraternite di Misericordia. La Convention “Fare Spazio” rappresenta una settimana di confronto sul tema della reciprocità, essenziale nel nostro operato e declinato da diversi punti di vista. Reciprocità intesa come relazione necessaria fra persone, soggetti, organizzazioni basata sulla loro capacità di generare atti e azioni di scambio e dono, appunto, reciproci. In relazione al tipo di evento ed alle caratteristiche degli ospiti e dei relatori, la Reciprocità incontra e approfondisce la relazione con il tema della Missione, e con il progetto Hic Sum, per la crescita e lo sviluppo delle Organizzazioni, per la dimensione delle connessioni fra esperienze, storie e progetti diversi. Una settimana di momenti seminariali, incontri, gruppi di lavoro, attività culturali, letture, visite, situazioni informali. Il programma poliedrico prevede un susseguirsi di sessioni ogni giorno dalla mattina fino al momento serale».

A questa edizione Zero saranno presenti tra gli altri l'economista Luigino Bruni, il benedettino padre Bernardo Gianni priore di San Miniato a Monte a Firenze, Leonardo Becchetti dell'Università Tor Vergata di Roma, da New York Alessandro Mrakic program manager del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, Marco Tarquinio direttore di Avvenire, l’arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti con altri quattro Vescovi dall'Albania, dal Sud Sudan, dal Perù e dalla Turchia, Padre Jacques Mourad dalla Siria, la biblista Samira Youssef Sidarous, Gian Maria Piccinelli docente presso l’Università della Campania, Ngindu Kalala Università di Kinshasa.

E poi ancora Gianfranco Marocchi e Georges Tabacchi codirettori della Biennale della prossimità, Mario Biggeri, Pier Angelo Mori e Giovanni Belletti dell'Università di Firenze, Donatella Turri direttrice di Caritas Lucca, don Giovanni Momigli direttore della pastorale sociale e del lavoro, suor Elisabetta Giussani, suor Hyacinthe Manariyo, suor Freeda Varghees, Salah Chfouka.
Saranno presenti inoltre la Scuola di Economia Civile, il Polo Bonfanti di Loppiano, la Confederazione Nazionale delle Misericordie, le Caritas Toscane, alcuni Centri Missionari italiani, l'Agesci.

La struttura della Convention consentirà di avere partecipanti da tutto il mondo. Fare Spazio si rivolge in particolare a operatori sociali, universitari, suore da varie Congregazioni, operatori e dirigenti del mondo del volontariato e del Terzo settore, giovani studenti universitari.

Per la partecipazione in presenza è obbligatoria la prenotazione, preferibilmente entro il 30 agosto 2021. La partecipazione online è ad accesso libero. É gradita una preventiva manifestazione di interesse.

Per info, aggiornamenti, iscrizioni e manifestazioni di interesse scrivere a segreteria@spaziospadoni.org


Nelle immagini le suore missionarie nel Sud del Mondo in Italia presso le Misericordie – Foto da ufficio stampa


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