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Mattarella sceglie la Calabria per inaugurare il nuovo anno scolastico

Da lunedì 20 settembre saranno circa 77mila gli studenti calabresi delle scuole di ogni ordine e grado che torneranno tra i banchi di scuola dopo il serrato tempo di pandemia che li ha tenuti, nella maggior parte, lontani dalle aule e dalle lezioni in presenza.Una regione dove si registra, secondo gli ultimi dati elaborati dell’ INVALSI e diffusi lo scorso luglio, l’abbandono degli studi prima del diploma superiore del quasi il 17% degli adolescenti.

di Maria Pia Tucci

All’ Istituto Tecnico Nautico di Pizzo, provincia di Vibo Valentia, è tutto pronto per l’ arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell'Università e della Ricerca Patrizio Bianchi, che lunedì 20 settembre saranno in Calabria per inaugurare l’ Anno Scolastico 2021-2022.

Lo faranno del palco azzurro allestito fronte mare, sul demanio concesso all’ Istituto, storicamente il primo (di due) e tra i più antichi della Calabria che ancora oggi forma allievi ufficiali, comandanti di nave e direttori di macchine, garantendo il cento per cento dell’ occupazione post diploma.

Una scuola frequentata dal 60% da giovani provenienti dalle altre province calabresi e che conta circa 400 studenti con una popolazione scolastica femminile del 30%.

«Laboratori all’ avanguardia e innovazione nell’ offerta formativa garantiscono alla nostra scuola di guardare al futuro con la consapevolezza che l’ economia del mare può rappresentare una opportunità concreta di sviluppo per la Calabria e per questi territori» – dice il dirigente Francesco Vinci.

«Siamo emozionati – continua il Dirigente (e si vede- ndr-) mentre si muove tra i corridoi tirati a lucido per l’occasione e con intorno i tecnici della RAI che stanno gestendo l’ evento- ma anche carichi di responsabilità per questa scelta Istituzionale importante che ci vede impegnati dal mese di luglio nei preparativi non solo logistici».

Da lunedì 20 settembre saranno circa 77mila gli studenti calabresi delle scuole di ogni ordine e grado che torneranno tra i banchi di scuola dopo il serrato tempo di pandemia che li ha tenuti, nella maggior parte, lontani dalle aule e dalle lezioni in presenza.

Una regione dove si registra, secondo gli ultimi dati elaborati dell’ INVALSI e diffusi lo scorso luglio, l’abbandono degli studi prima del diploma superiore del quasi il 17% degli adolescenti.

In Calabria più di 1 giovane su 3 tra i 15 e i 29 anni, il 34,6%, si trova nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserito in alcun percorso di formazione, il doppio rispetto ai coetanei del nord (16,8%), seconda più alta percentuale di NEET del Paese, dopo la Sicilia.

Ad accogliere il capo dello Stato saranno proprio gli studenti dell’ Istituto, guidandolo in una visita ai laboratori di cui la scuola è dotata: dal planetario al laboratorio di aeronautica, di meccanica e logistica.

Strumenti per la formazione di ultima generazione, ma anche impianti sportivi: una piscina semi olimpionica e un campo di calcetto, a disposizione della popolazione scolastica ma anche dei cittadini e delle associazioni della città e della provincia.

«Ma non basta – serra il Dirigente – la scuola deve formare il cittadino prima del marinaio. La nostra programmazione è funzionale alla crescita della persona nella sua completezza e insieme alla stesura del piano pluriennale delle attività proponiamo un’attività didattica condivisa, in un dialogo continuo interno alla scuola ma anche con le imprese del territorio che si occupano di diportistica e non solo, così come con le grandi compagnie di navigazione».

La scuola è stata scelta tra le tante che ogni anno inviano richiesta al Quirinale e al Ministero per ospitare l’ inaugurazione dell’ anno scolastico. Pizzo è un luogo di turismo che ha sempre improntato le proprie economie guardando al mare come risorsa ma è anche un comune che, dal febbraio 2020, è commissariato per infiltrazione mafiosa e si regge su una terna prefettizia in attesa di nuove elezioni. In Calabria il prossimo 3-4 ottobre si voterà per eleggere il nuovo Presidente della regione.

La visita del capo dello Stato potrebbe essere interpretata come un chiaro segnale di attenzione nei confronti della Calabria che, in attesa di ascoltare le sue parole già ne rivolge a lui gratitudine per “ voler dare alla popolazione di Calabria e all’ Italia un segnale forte e tangibile della presenza dello Stato” come si legge sui muri della città di Pizzo.