Education & Scuola

Le Giornate Europee del Patrimonio per un turismo sempre più inclusivo

In occasione dell'evento in programma il 25 e 26 settembre e dedicato dal Ministero della Cultura al tema dell'inclusività, l'Associazione GTI-Guide Turistiche Italiane lancia un programma di iniziative

di Redazione

Nel 25esimo anniversario del riconoscimento di Alberobello tra i siti Unesco, l'Associazione GTI-Guide Turistiche Italiane ha scelto la cittadina pugliese come simbolo delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma sabato 25 e domenica 26 settembre. Giornate che il Ministero della Cultura ha invitato a dedicare all'inclusività.

GTI, già nel 2020, aveva costruito un programma di iniziative simultanee a Mantova (disabilità motorie), Roma (disabilità sensoriali e cognitive, in collaborazione con Radici Aps) e Firenze (disabilità uditive), ottenendo un grande riscontro da parte di famiglie e singoli – spesso impossibilitati ad accedere alla conoscenza del patrimonio per mancanza di proposte adeguate – e presentando il progetto al TTG di Rimini, la Fiera Internazionale del Turismo.

Ecco il video sul turismo accessibile realizzato lo scorso anno a Roma:

Come spiegano il Presidente e la Vice Presidente, Simone Fiderigo Franci e Claudia Sonego, «l'accessibilità non può essere attuata secondo un formato standard, richiede studio, competenze, verifiche, per rendere arte e turismo concetti davvero universali e alla portata di tutti. Nulla si improvvisa e si può fare senza preparazione e progettualità».

Proprio in questa ottica, come prolungamento ideale delle Giornate Europee del Patrimonio, rientrano le 10 visite guidate tematiche a Firenze, in programma tra ottobre e dicembre. Destinate a rotazione a tutti i tipi di disabilità, in collaborazione con il Comune di Firenze, saranno realizzate in esterna, con focus su personaggi storici e su street art. Allo stesso modo, un progetto – da bando regionale – partirà a Lecce l'1 ottobre.

La scelta di una sola tappa ad Alberobello per Le Giornate Europee del Patrimonio ha dunque un valore simbolico. «Come GTI – concludono Franci e Sonego – prevediamo altri progetti e iniziative per l'inclusione sociale. Dopo il debutto dello scorso anno, compatibilmente con i limiti imposti dalla pandemia, noi abbiamo continuato a sviluppare percorsi differenziati per persone con disabilità, per incontrare la loro voglia di viaggiare e di scoprire nuove mete al pari di altri visitatori e curiosi. La direzione da intraprendere è questa, ci crediamo e ci impegniamo perché si realizzi, ecco perché, in coincidenza con le Giornate Europee del Patrimonio, abbiamo optato per il solo appuntamento di Alberobello che si aggiunge ai tanti che ormai fanno parte della nostra ordinaria offerta».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA