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Fondazione Roche dalla parte delle associazioni di pazienti

C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare al bando “Fondazione Roche per i pazienti” promosso per supportare la realizzazione di servizi e attività dedicati a migliorare la qualità della vita di pazienti e caregiver e rispondere ai bisogni di chi affronta o ha affrontato percorsi di cura. A disposizione di ci sono 500mila euro che finanzieranno 22 progetti

di Redazione

La malattia non riguarda solo il paziente ma ci riguarda tutti. Così come la cura, che è il frutto di un grande lavoro di rete e co-progettazione dove nessun attore si può tirare indietro. Il ruolo delle associazioni dei pazienti è fondamentale: muovono la ricerca, raccolgono fondi e sviluppano percorsi di sensibilizzazione. Si impegnano e ci ricordano che una buona qualità della vita per chi è malato è importante tanto quanto la terapia che assume: prima viene la persona, poi la malattia.

Per Fondazione Roche è fondamentale sostenere le associazioni dei pazienti e per questo promuove la quarta edizione del bando “Fondazione Roche per i Pazienti”, per mettersi a fianco delle associazioni, e a sostegno dei progetti che desiderano sviluppare, per migliorare la qualità della vita delle persone malate, dei caregiver e per rispondere ai bisogni di chi affronta o ha affrontato percorsi di cura.

C’è tempo fino al 15 ottobre per candidarsi sul sito della fondazione. La valutazione dei progetti è affidata a VITA Impresa Sociale in qualità di partner esterno, che valuterà i progetti sulla base di criteri come: chiarezza nella descrizione, impatto dei benefici attesi per famiglie, pazienti e comunità, collaborazione e networking con altre Associazioni Pazienti, Fondazioni e/o Istituzioni nazionali e locali, sostenibilità e collaborazione con il Sistema Salute, e istituzioni pubbliche, innovatività e attenzione verso il tema del digitale, adeguatezza delle risorse dedicate, trasferibilità e replicabilità del servizio proposto.

Quest’anno le aree di riferimento sono tre. La prima è Oncologia ed Ematologia oncologica, alla quale saranno dedicati 200mila euro, per un totale di 10 progetti premiati dedicati alle categorie di Pneumologia Oncologica, tumori femminili alla mammella e all’ovaio, Epatocarcinoma, Carcinoma al Pancreas, Uroteliale (prostata, vescica), Neoplasie Ematologiche. Poi Malattie Rare: qui saranno allocati 140mila euro, per un totale di 7 progetti appartenenti alle categorie Emofilia, Atrofia Muscolare Spinale, Distrofia di Duchenne. La terza area riguarda Neuroscienze e Oftalmologia l’importo dedicato sarà di 60mila euro, per un totale di 3 progetti inerenti la Sclerosi multipla, Neuromielite ottica, Malattia di Alzheimer, Oftalmologia (Maculopatia diabetica e Degenerazione Maculare Senile). Infine, novità di questa quarta edizione, l’inserimento di due premi da 50mila euro ciascuno, che verranno assegnati ai progetti presentati esclusivamente da reti di Associazioni di Pazienti, anche trasversali alle aree individuate, che formuleranno una proposta di progettualità basata sulla collaborazione tra loro e con altri interlocutori istituzionali, sia nazionali sia locali, e altre realtà come le Fondazioni. Con questo contributo da 100mila euro si vuole premiare la capacità di fare rete e partnership nell’individuazione di soluzioni progettuali ad alto impatto per la comunità e per il Sistema Salute.


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