Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Global Inclusion 2021: “ Né terzi né primi, semplicemente inclusivi”

Il Terzo settore vettore della crescita inclusiva, sentinella della vulnerabilità, attore non subalterno alla democrazia digitale: se ne discuterà in un workshop martedì 12 ottobre

di Redazione

Il Terzo settore si trova in una singolare temperie. Da un lato è spinto a misurarsi con la nuova regolazione determinata dalla Riforma del 2017 e a coglierne tutte le opportunità per innovare e trasformarsi.

Dall’altro questo mutamento viene fortemente accelerato dalla ormai imminente messa in opera del PNRR, che si presenta come un’occasione imperdibile per mettere mano a questioni a lungo irrisolte, ma altresì a delineare quello che il Terzo settore e l’intero Paese vogliono diventare. E questi anni che ci separano dal 2026, termine entro il quale i progetti e gli investimenti dovranno essere realizzati, sono il momento della prova più difficile ovvero, come far percepire la grandezza, e forse la nobiltà, della sfida di Next Generation EU al cittadino comune.

Per il Terzo settore è un’occasione senza precedenti, non tanto per occupare spazi quanto per avviare processi facendo innanzitutto leva sulla capacità di stare sulla frontiera della crescita inclusiva, di resistere nei territori interni come nelle periferie più abbandonate, di nuotare nella democrazia digitale senza lasciarsi irretire dal fascino degli algoritmi ma continuando a credere e a praticare la democrazia partecipativa.

Ecco, se dovessimo delineare il ruolo del Terzo settore nei prossimi anni potremmo racchiuderlo in queste tre immagini: vettore della crescita inclusiva, sentinella delle persone vulnerabili e dei luoghi dimenticati, attore non subalterno dello spazio pubblico nel tempo della democrazia digitale. Queste tre immagini individuano i processi da attivare per delineare una “transizione sociale”, ancora poco tematizzata, ma forse altrettanto decisiva rispetto alla transizione ecologica.

Obiettivi del workshop

Filo rosso del workshop che si terrà il 12 ottobre alle 17,30: includere prospettive! Il workshop, principalmente rivolto al terzo settore, avrà la capacità di stimolare nel partecipante pensieri differenti rispetto al loro abituale modo di agire. Il format prevede prevedere due fonti di stimolo utili per includere nuove prospettive:

– Portare testimonianze di best practices (Cartiera, Fratello Sole, Unpli)

– Portare contenuti di stimolo, tecniche o approcci utili per aprire nuovi pensieri rispetto all’agire quotidiano degli ETS (Fondazione per la scuola, Fondazione Italia Sociale)

Il filo rosso rimarrà sempre l’inclusione e come l’approccio inclusivo possa diventare il motore propulsivo per reinterpretare ed innovare il modo di agire in maniera consapevole.

Sono due le meta-domande a cui sarebbe interessante poter dare risposta:

  1. Come l’inclusione (in senso ampio del termine) sta cambiando o impattando sul modo di costruire una diversa value proposition del terzo settore

  2. Come l’inclusione sia un fattore di contatto tra il mondo non profit, il mondo for profit e più in generale la società civile

Programma

Modera e conduce: Gianluca CRAVERA – Partner Newton SpA

Interventi:

Ludovico ALBERT – Presidente Fondazione per la Scuola – Compagnia di San Paolo

Ugo BRESSANELLO – Presidente Fondazione Domus de Luna Onlus

Marco Dotti – Giornalista VITA

Fabio GEROSA – Presidente di Fratello Sole

Nino LASPINA – Presidente di Unpli

Andrea MARCHESINI REGGIANI – Co-fondatore cooperativa Lai Momo

Maria Luisa PARMIGIANI – Consigliere delegato e Direttrice Fondazione Unipolis

Gianluca SALVATORI – Segretario Generale Fondazione Italia Sociale

► Per informazioni e iscrizioni: qui.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA