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A Roma l’8 ottobre sfileranno la solidarietà e il rispetto per l’ambiente

Alla Città dell’Altra Economia, a Testaccio, saranno in passerella gli abiti di OSO, una linea di abbigliamento etica e sostenibile realizzata da una rete di sartorie sociali di tutta Italia tra cui quella ospitata dall’organizzazione umanitaria Intersos nella sua sede di Torre Spaccata. I capi saranno in vendita in tutti i negozi NaturaSì

di Redazione

Una passerella autunnale, addobbata con foglie ingiallite e frutti di stagione, accoglierà a Roma, negli spazi della Città dell’Altra Economia, la sfilata degli abiti di OSO, una linea di abbigliamento che sostiene l’impegno sociale e il rispetto dell’ambiente. A realizzare i capi, una rete di sartorie sociali di tutta Italia tra cui quella ospitata dall’organizzazione umanitaria Intersos, nel suo centro Intersos24 a Torre Spaccata . Qui, nella periferia est della Capitale, Intersos ha creato un Safe Spacedove le donne in difficoltà o sopravvissute a violenze di genere possono ritrovarsi per diverse attività, tra cui la sartoria, e possono trascorrere del tempo anche insieme ai loro bambini.

Gli abiti di OSO nascono da un progetto collettivo di impegno sociale e sostegno alle persone con fragilità. Tutta la linea è inoltre pensata nel rispetto dell’ambiente: i capi sono realizzati in tessuti naturali quali il cotone Gots (Global Organic Texil Standard), fibra di bambù e di alga e saranno venduti in tutti i negozi NaturaSì di Italia.

“Tutti i capi della nostra sartoria sociale transculturale, sono stati totalmente realizzati a mano dalle sarte che sosteniamo con i progetti di aiuto umanitario- spiegaValentina Murino, responsabile Sviluppo Sociale Territoriale in Italia di Intersos – I colori dei tessuti in wax raccontano la loro storia e la voglia di libertà”. “L’ultima sfida – aggiunge l’operatrice umanitaria – è salopette che vedrete sfilare per la collezione OSO: un capo unisex in tessuto pregiato bamboo e cotone bio. Siamo molto contenti di far parte di questo progetto, per la nostra sartoria è una grande occasione di crescita. Comprando la salopette OSO, si sostiene l'inserimento lavorativo di donne svantaggiate spesso sopravvissute a violenza di genere o a rischio abusi e sfruttamento, un doppio motivo per scegliere un prodotto 100% etico, solidale, sostenibile e libero”.

La sfilata, accompagnata dalla musica di Enula, inzierà alle ore 19. Prima, a partire dalle 16.00, ci saranno laboratori, degustazioni e banchetti espositivi.

(Per entrare è necessario il green pass)