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Economia & Impresa sociale 

Banca Etica: un contributo per il lavoro di Medici Senza Frontiere

Il 13 ottobre la presidente di Banca Etica consegna alla presidente di MSF un contributo da 53mila euro. La consegna della somma sarà un'occasione per riflettere su alcune emergenze di stretta attualità e crisi umanitarie dimenticate in cui MSF è in prima linea: dallo Yemen e l’Afghanistan ad Haiti

di Redazione

Il 13 ottobre alle ore 18 presso la sala “Peppino Impastato” di Banca Etica a Padova la presidente di Banca Etica, Anna Fasano, consegnerà alla presidente di Medici Senza Frontiere Italia, Claudia Lodesani, la somma di 53mila euro derivanti dalle devoluzioni del conto corrente online di Banca Etica dedicato a Medici Senza Frontiere. La somma sarà destinata a finanziare l’ospedale per la salute materno-infantile di Mocha gestito da MSF in Yemen, uno dei Paesi teatro da anni di una guerra dimenticata nonostante le migliaia di morti, in gran parte civili, donne e bambini.

La tragedia in corso in Afghanistan ha riportato sotto gli occhi l’orrore e l’inutilità della guerra. Come ampiamente documentato da studi e ricerche, a trarre maggiormente vantaggio dai conflitti armati sono l'industria bellica e le banche che la finanziano.

In Yemen è in corso una crisi umanitaria devastante con oltre 20 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria e un sistema sanitario al collasso. Un paese spaccato in due, dove da sei anni si combatte una guerra che ha causato quasi ventimila morti. L’impatto sulla popolazione è devastante: gli stipendi non vengono pagati da anni, l’inflazione è altissima e gli ospedali non hanno farmaci o sono stati distrutti a causa dei bombardamenti. A Mocha, nel sud del Paese, l'ospedale di MSF, costruito nel 2018 vicino alla linea del fronte per curare feriti di guerra e assistere i parti in emergenza, è l'unico centro chirurgico di emergenza nel raggio di 200 km per una popolazione di mezzo milione di abitanti.

Qui, vengono a partorire tante donne, che altrimenti sarebbero costrette ad affrontare un viaggio in auto di 5 ore per arrivare ad Aden, un viaggio che spesso molte di loro non possono neanche permettersi. “Tantissime donne cercano di raggiungere un ospedale per partorire, con il cuore in gola per la paura e la pancia piena di speranza si lanciano sulla strada costellata di pericoli dopo giorni di travaglio. Quando arrivano all'ospedale di Mocha, spesso è ormai troppo tardi per il bambino e complicanze come emorragie e rotture d'utero sono tutt'altro che rare” racconta Giulia Maistrelli, ostetrica di MSF che ha lavorato nell'ospedale di Mocha. Oltre a garantire assistenza chirurgica e ostetrica gratuita e di qualità, le equipe di MSF si occupano anche della formazione di infermieri e ostetriche del Ministero della Salute pubblica che operano sul territorio.

Banca Etica è nata nel 1999 per offrire alle persone e alle organizzazioni che hanno a cuore il futuro del Pianeta e la tutela dei diritti umani servizi finanziari che escludessero qualsiasi finanziamento alle fonti fossili e al settore degli armamenti.

Medici Senza Frontiere Italia è stata una delle prime grandi organizzazioni umanitarie in Italia a scegliere Banca Etica come propria banca di riferimento, in linea con la policy etica e la social mission.

Il ruolo dell'industria finanziaria nel sostenere un’economia che devasta il pianeta e genera conflitti e diseguaglianze è ormai sotto gli occhi di tutti. Così come la necessità di avere uno sguardo d'insieme: per essere pacifisti, ambientalisti, difensori dei diritti umani occorre anche scegliere a chi si affida il proprio denaro, evitando ad esempio di rivolgersi a una banca che lo userà anche per alimentare l'industria della guerra o quella delle fonti fossili.

“A differenza di altri istituti finanziari, Banca Etica non si limita a erogare donazioni, fa molto di più: propone alla propria clientela strumenti finanziari che coniugano le necessità di risparmio e investimento con la certezza che il loro denaro sarà usato esclusivamente per sostenere iniziative mirate all’interesse comune, alla tutela dei diritti umani e dell'ambiente – spiega la Presidente di Banca Etica, Anna Fasano . È quello che è successo con il conto corrente online di Banca Etica dedicato a MSF: in 8 anni 1389 persone hanno scelto questo conto corrente che prevede la devoluzione di una somma a MSF da parte del cliente e da parte della banca, Oggi sono particolarmente emozionata nel consegnare l'importo di 53mila euro generato da questo circuito di finanza etica alla presidente Claudia Lodesani e di poter dire a tutti i nostri clienti che questo denaro aiuterà MSF a salvare la vita di donne e bambini in una delle aree del pianeta più martoriate da una guerra dimenticata”.

“In questo anno speciale, in cui MSF compie 50 anni di azione medico-umanitaria, abbiamo ricevuto numerose manifestazioni di stima e di riconoscimento ma quello di Banca Etica ci fa particolarmente piacere, perché completa un percorso fatto insieme negli ultimi dieci anni. Un contributo importante che verrà usato per i nostri progetti in Yemen, uno dei principali paesi in cui stiamo intervenendo e che insieme ad Afghanistan, Haiti e Tigray, rappresentano crisi umanitarie devastanti sulle quali cerchiamo di accendere un riflettore. Paesi in cui non solo c’è la guerra ma dove le violenze spesso si intrecciano a catastrofi naturali come ad Haiti colpita da un terribile terremoto a metà agosto. Ringraziamo Banca Etica per averci dato l'opportunità di parlare di queste crisi dimenticate e di rimettere la discussione sul tavolo”, dichiara Claudia Lodesani, infettivologa e presidente di Medici Senza Frontiere Italia.

La consegna della donazione a MSF, sarà anche un’occasione per riflettere su alcune emergenze di stretta attualità e crisi umanitarie dimenticate in cui MSF è in prima linea: dallo Yemen e l'Afghanistan ad Haiti, paese che vive una profonda crisi politica ed economica lontana di riflettori mediatici.

Programma

Mercoledì 13 ottobre 2021, ore 18 “Sala Peppino Impastato”

presso Banca Etica, Via Niccolò Tommaseo 7 – PADOVA

(diretta online sulle pagine Facebook e sul canale youtube di Banca Etica e di Medici Senza Frontiere Italia)

Intervengono:

  • Anna Fasano, presidente di Banca Etica;

  • Claudia Lodesani, presidente di Medici Senza Frontiere;

  • Marco Mascia, professore universitario esperto di geopolitica

  • per introdurre il tema ci sarà una breve performance teatrale con l'attore Stefano Scandaletti che legge brani dal libro dedicato ai 50 anni di MSF in contesti di guerra ed emergenza

  • piccolo rinfresco


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