Attivismo civico & Terzo settore

“Con i bambini afghani”: avviso da 3 milioni per l’accompagnamento educativo

Nuovo avviso di Con i Bambini: iniziativa per avviare in tempi rapidi azioni di accompagnamento educativo e di inclusione di minori e famiglie giunti in Italia dall’Afghanistan

di Redazione

«Le immagini della tragica e precipitosa fuga da Kabul di quest’estate hanno colpito profondamente tutti gli italiani. E di fronte alla sventura del popolo afghano non possiamo rimanere inerti»: così Francesco Profumo, presidente di Acri, sintetizza le radici del nuovo avviso pubblicato dall’impresa sociale Con i Bambini per avviare in tempi rapidi servizi di accoglienza integrati e di qualità destinati a minori e famiglie provenienti dall’Afghanistan. L'avviso si chiama “Con i bambini afghani”, prevede uno stanziamento di 3 milioni di euro dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è stato pubblicato oggi. Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro il 2 novembre 2021.

«Per la sua natura di partenariato pubblico-privato sociale, il Fondo può intervenire tempestivamente, adattando le diverse progettualità sperimentate con successo in tutta Italia nel corso dei suoi primi sei anni di attività», prosegue Profumo. Il nuovo intervento «punterà sul coinvolgimento dell’intera comunità educante nell’accoglienza a scuola, e non solo, e nell’inclusione delle famiglie afghane nelle comunità dei territori in cui verranno ospitati. Si tratta di una prima risposta a un’emergenza, che può contribuire a tracciare una strada per interventi strutturali e di lungo periodo, che saranno necessari nei prossimi anni».

L’iniziativa avrà una durata di almeno 24 mesi e intende da un lato rispondere ai bisogni dei minori e delle loro famiglie intervenendo su più livelli, sia direttamente, sia con azioni rivolte agli enti istituzionali e ai servizi attivi sul territorio; dall’altro attivare un sistema diffuso di inclusione che, attraverso il potenziamento della rete sociale di supporto, garantisca ai minori e alle loro famiglie lo stabile inserimento nella comunità, nonché il riconoscimento e la valorizzazione delle loro naturali inclinazioni.

«Abbiamo accolto generosamente migliaia di famiglie e minori dall’Afghanistan, ora abbiamo il dovere istituzionale di dare continuità al percorso di accoglienza e accompagnamento», aggiunge Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini. «Restiamo in ascolto e dialogo con le agenzie del Terzo settore che operano nell’ambito previsto dall’iniziativa, mentre abbiamo avviato l’avviso pubblico per progettare, in tempi rapidi, azioni sperimentali di seconda accoglienza, di accompagnamento educativo tra scuola e fuori scuola e di mediazione culturale dedicate a minori e alle loro famiglie». Gli interventi saranno realizzati attraverso un processo di co-progettazione con tutti gli enti coinvolti. Per Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, «la difficile situazione dell'Afghanistan ci chiama a mettere le competenze del Terzo settore al servizio dei minori e delle famiglie che hanno lasciato il paese in cerca di sicurezza: sono certa che i nostri enti risponderanno con grande impegno».

Foto Pixabay


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