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“Le persone sono relazioni”, al via Fondazione Colloquia

Le attività della fondazione partono con un progetto di ricerca-azione in collaborazione con il Centro di ricerca Relational Social Work dell’Università Cattolica Milano

di Redazione

È stata inaugurata ufficialmente l’attività di Fondazione Colloquia, ente del terzo settore il cui obiettivo è sostenere e facilitare l’apprendimento di competenze personali e professionali. L’Ets nasce dall'esigenza dei fondatori e degli amici sostenitori di restituire alla comunità il bene, la fiducia, il sostegno concreto e i valori esistenziali ricevuti con gratuità dalle molte persone incontrate. Il motto che ispira l’operato della Fondazione è "Le persone sono relazioni", ed è il punto di partenza per sostenere progetti e programmi in grado di valorizzare i beni relazionali necessari per contribuire al miglioramento della qualità e della quantità di vita delle persone.

Insieme a Maria Rita Terracciano, insegnante ed educatrice, Mauro Bonafè è co-fondatore e presidente di Colloquia. Bonafè, un percorso professionale a livello internazionale nelle risorse umane e nella salute e sicurezza, così commenta la decisione di dare vita alla fondazione. “Nel corso della nostra esperienza umana e lavorativa abbiamo incontrato in tutto il mondo persone straordinarie che ci hanno ispirato e con le quali volevamo continuare un cammino comune, di valorizzazione delle relazioni tra le persone e di qualificazione di competenze in grado di dialogare con i soggetti dell’economia civile. Un bagaglio di conoscenza e curiosità per sostenere iniziative nuove di contaminazione di eccellenza, riservato ai giovani, a chi si occupa degli altri, a chi è in grado di fare la differenza nel prossimo futuro. Pensavamo di partire prima della pandemia ma il lockdown forzato ci ha spinti a concentrarci su iniziative concrete che sostengono chi si occupa di caring. E oggi siamo lieti di dare il via ufficiale alle attività di Colloquia con questo progetto di ricerca-azione in collaborazione con il Centro di Ricerca Relational Social Work dell’Università Cattolica del Sacro Cuore guidato dal prof. Fabio Folgheraiter. Il progetto prevede il coinvolgimento di 30 volontari dell’Ordine di Malta del Gran Priorato di Lombardia e Venezia.

«Abbiamo accolto con piacere la proposta di collaborazione con Fondazione Colloquia. Il progetto che abbiamo ideato non solo mira alla formazione e al confronto tra persone che per scelta dedicano il proprio tempo e le proprie energie a chi si trova in difficoltà, bensì a offrire un vero e proprio accompagnamento metodologico sul campo, che sia orientato alla reciprocità e all'empowerment. Lavorare in collaborazione con realtà del terzo settore ci offre la preziosa possibilità di integrare il sapere teorico con la pratica, nonché di studiare quanto le comunità mettono in campo per prendersi cura di loro stesse e dei loro membri più fragili», afferma Camilla Landi, collaboratrice del Centro di ricerca Relational Social Work dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

«Siamo lieti di inaugurare le attività di Fondazione Colloquia con un percorso di formazione di qualità che permette ai membri e ai volontari dell’Ordine di crescere, di confrontarsi e condividere competenze. Un percorso sul Lavoro Sociale per migliorare la qualità del servizio a poveri e malati, ai più deboli e troppo spesso dimenticati dalle nostre società che da nove secoli è la missione del nostro Ordine», commenta Clemente Riva di Sanseverino, Procuratore del Gran Priorato di Lombardia e Venezia dell’Ordine di Malta.

«L’approccio scientifico e la volontà di andare oltre la formazione contribuendo alla ricerca sul tema del metodo relazionale al lavoro sociale rappresentano i punti di forza di questa iniziativa, che ci auguriamo sia l’inizio di una fruttuosa collaborazione», conclude Sveva d’Adda degli Oddi, assistente caritativo del Gran Priorato di Lombardia e Venezia dell’Ordine di Malta.

Il progetto di ricerca-azione “Il Metodo Relational Social Work a sostegno del lavoro con persone e famiglie in condizioni di vulnerabilità”
Il primo progetto di ricerca-azione sostenuto da Fondazione Colloquia è un percorso esperienziale in tre fasi della durata di un anno organizzato, gestito dall’équipe di ricerca del Centro di ricerca “Relational Social Work” di Università Cattolica. Il percorso accompagnerà i volontari nella costruzione e sperimentazione di pratiche di ascolto, accoglienza e animazione e di monitoraggio dell’implementazione degli strumenti nell’operatività, descrivendone e osservandone gli esiti.

Nella prima fase, il percorso prevede tre incontri formativi nei mesi di ottobre e novembre dedicati ai seguenti temi: Principi e idee chiave del metodo Relational Social Work (I paradigmi dell’aiuto; La relazione di aiuto in ottica relazionale; Problemi tecnici e problemi di vita; Rispetto dell’Altro; Reciprocità ed empowerment relazionale; Fronteggiamento); Lavorare relazionalmente con le persone in condizione di povertà (Il Poverty Aware Social Work Paradigm; La povertà e le forme di aiuto; Un linguaggio anti-oppressivo, sensibile e rispettoso nei confronti di chi vive situazioni di povertà; Il Relational Social Work e l’accompagnamento di persone, famiglie, gruppi e comunità nei percorsi di contrasto alla povertà); Lavorare relazionalmente con le persone affette da demenza e i loro caregiver (Ageism: rischi e conseguenze; L’importanza di riconoscere l’altro; Il concetto di caring e curing; I bisogni dei caregiver; L’etica del care e i suoi principi).


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