Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Comitato editoriale

Brescia, apre il nuovo spazio donna per accogliere chi è in difficoltà

Nasce a Brescia un luogo di accoglienza, aggregazione, prevenzione, emersione e contrasto alla violenza di genere. È il nuovo Spazio Donna WeWorld che apre a ridosso dei quartieri Carmine e Via Milano. Un luogo dedicato all’ascolto e all’empowerment femminile che si farà promotore nei prossimi mesi di una serie di attività, individuali e di gruppo, che avranno l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico delle donne, accrescere le competenze relazionali, migliorare le condizioni sociali e favorire l’occupabilità delle donne

di Redazione

Nasce a Brescia un luogo di accoglienza, aggregazione, prevenzione, emersione e contrasto alla violenza di genere. È il nuovo Spazio Donna WeWorld che apre a ridosso dei quartieri Carmine e Via Milano. Un luogo dedicato all’ascolto e all’empowerment femminile che si farà promotore nei prossimi mesi di una serie di attività, individuali e di gruppo, che avranno l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico delle donne, accrescere le competenze relazionali, migliorare le condizioni sociali e favorire l’occupabilità delle donne.

“Oggi più che mai è importante aprire questo nuovo spazio – spiega Marco Chiesara, presidente WeWorld – Pensiamo sia fondamentale lavorare sul campo al fianco delle tante donne che vivono situazioni di vulnerabilità e ancora oggi subiscono violenza o sono a rischio di molestie. Come ci dimostrano i dati della nostra ultima indagine le forme più subdole di molestia non vengono percepite come vere e proprie violenze: meno del 40% delle donne è consapevole di aver subito una forma di molestia almeno una volta nella vita, tuttavia, più del 40% delle donne ha subito almeno una forma di violenza o controllo in contesti sentimentali e famigliari. Inoltre il COVID19, il lockdown e le problematiche legate alla crisi economica, hanno peggiorato la situazione, lasciando ancora più isolate le donne e i loro figli. In Italia, infatti, 1 donna su 3 subisce violenza almeno una volta nella vita ma non lo dice. È pensando a tutte loro che abbiamo deciso di ampliare il nostro impegno sul territorio italiano arrivando, con Brescia, a sette Spazi Donna WeWorld diffusi dal nord al sud del Paese”.

Gli Spazi Donna WeWorld, infatti, nascono con l’obiettivo di sostenere le donne in quartieri problematici dove spesso la violenza oltre a essere diffusa non è percepita come tale persino dalle donne che la subiscono. In questi spazi ci si vuole rivolgere alle donne e ai loro bambini e bambine, per far emergere le situazioni più difficili e dare una risposta concreta. Negli Spazi Donna WeWorld, infatti, le donne a rischio di violenza e in situazioni di disagio, vengono coinvolte in attività per fornire loro gli strumenti necessari per diventare più autonome e consapevoli dell’essere prima di tutto donne e poi anche mamme, mogli, figlie ed essere così in grado di prendersi cura di se stesse e anche dei propri figli e figlie.

In particolare la città di Brescia registra un gran numero di donne straniere residenti in città e questa parte della popolazione vede sommarsi alle problematiche dovute ad una discriminazione e violenza di genere diffusa, le fatiche di integrazione. È anche per questo che lo Spazio Donna WeWorld nasce in un luogo simbolico per le tante donne provenienti dai paesi dell’est Europa e dall’Asia e proprio in prossimità dei quartieri “Il Carmine” e “Via Milano”, dove risiedono un elevato numero di migranti. Se da un lato il luogo risulta centrale rispetto al sistema dei servizi cittadini che si sviluppano nel raggio di 15 minuti a piedi, dall’altro è da sottolineare la sua vicinanza con il Parco Falcone e Borsellino conosciuto anche come il “Parco delle Badanti”, un luogo in cui tutti i cittadini andavano a conoscere e selezionare chi potesse prendersi cura dei propri cari, in una scadente rappresentazione del mercato del lavoro.

Lo Spazio Donna WeWorld di Brescia vuole quindi rappresentare una forma di riscatto e risarcimento di questa ferita territoriale, creando un luogo che promuova dignità per le donne dove prima era promosso “lavoro nero” e sfruttamento.

A Brescia Spazio Donna WeWorld è realizzato in via Cairoli 18 grazie alla collaborazione con la cooperativa Il Calabrone e il sostegno di IKEA Roncadelle, che ha donato arredi e materiali e una consulenza per rendere lo spazio un luogo speciale ed accogliente.

Gli Spazi Donna WeWorld
In Italia, solo l’11% delle donne che subiscono violenza denuncia l’accaduto, di queste quasi il 40% addirittura non parla con nessuno di quello che ha subito, in tutta la sua vita. Parliamo di un “esercito” di oltre 6 milioni di vittime. Molte di queste donne sono madri, i cui bambini diventano a loro volta vittime di violenza assistita o subita. Si calcola che nel 65% dei casi di violenza domestica siano presenti anche i figli. Inoltre nel 24% dei casi, i figli passano dall’essere spettatori a vittime. La violenza contro le donne colpisce tutte, trasversalmente a dove vivono, all’età e alla classe sociale. Alcuni fattori che favoriscono la sopravvivenza della violenza domestica però si concentrano in misura maggiore in contesti di forte disagio sociale. È per questo che gli Spazi Donna WeWorld sono presenti a Napoli (Scampia) a Milano (Giambellino e Corvetto), Roma (San Basilio), Cosenza, Bologna e ora anche Brescia.