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20 milioni per “spazi aggregativi di prossimità” destinati ai ragazzi

È il nuovo bando di Con i Bambini, con scadenza 18 marzo 2022. I beneficiari sono ragazzi e ragazze tra 10 e 17 anni

di Redazione

Nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, l’impresa sociale Con i Bambini ha pubblicato un nuovo bando per la creazione o il potenziamento di “spazi aggregativi di prossimitàper i minori tra i 10 e i 17 anni. L’obiettivo è offrire opportunità formative e socializzanti, anche nel’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della “comunità educante”. Il bando scade il 18 marzo 2022 e mette a disposizione complessivamente 20 milioni di euro.

Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui almeno 2 di Terzo settore e il Comune in cui verrà realizzato il progetto. Saranno valutate positivamente le proposte innovative e flessibili, volte ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale dei territori di intervento, garantendo reali possibilità di accesso a servizi di qualità ed eque opportunità di sviluppo delle life skills. Inoltre, si sottolinea, l’assoluta necessità della presenza, fin dalla fase di presentazione della proposta, di un immobile idoneo da valorizzare, attorno al quale il progetto dovrà ruotare e svilupparsi.

«È sempre più evidente il ruolo della comunità educante per l’efficacia del contrasto della povertà educativa e per la crescita di ragazzi e ragazze. Nell’accompagnare oltre 400 cantieri educativi nel Paese, mettendo in rete più di 7 mila organizzazioni tra Terzo settore, scuole e istituzioni, abbiamo imparato ancora una volta che i ragazzi e le ragazze non sono “destinatari” bensì protagonisti primi della riconquista del proprio futuro, in particolare nei contesti difficili», afferma Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini. «Gli spazi aggregativi di prossimità costituiscono i luoghi dove dare parola ad aspirazioni, costruire progetti per organizzare, insieme ai coetanei, la loro realizzazione, imparando facendo, attraverso un dialogo tra pari e con altre generazioni, nutrendo solidarietà e inclinazioni».

Come sempre, i progetti che saranno selezionati da Con i Bambini prevedono l’introduzione della valutazione di impatto. ​Secondo i dati dell’Osservatorio #conibambini, i centri aggregativi dedicati ai più giovani hanno una diffusione estremamente disomogenea sul territorio nazionale: se la media è di 11,3 utenti ogni 1.000 minori residenti in Italia, i centri risultano maggiormente diffusi nel Nord-Est, con 26,4 utenti ogni 1.000 minori residenti con le isole e il Nord-Ovest, rispettivamente con 11,6 e 10,8 utenti, sono in linea con la media nazionale, mentre il Centro ha una copertura inferiore, con 8,1 utenti. Ancora più ridotta è la copertura nel Mezzogiorno, dove si contano 2,4 utenti ogni 1.000 residenti.

Foto Pexels


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