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Trapianti, il Sant’Orsola di Bologna si è dotato di un dispositivo “salvacuore”

Con 116mila euro Fideuram ha contribuito all’acquisto da parte della Fondazione Policlinico dell’Organ Care System Heart, un macchinario biomedicale che è in grado di in grado di mantenere il cuore in condizioni fisiologiche controllate per tutto il periodo necessario al trasporto

di Redazione

È di 116mila euro il contributo da parte di Fideuram – prima private bank in Italia e fra le principali in Europa – all’acquisto, da parte della Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna, di un innovativo dispositivo biomedicale, in grado di mantenere il cuore del donatore battente in condizioni fisiologiche controllate per tutto il periodo necessario al trasporto.

Denominato Organ Care System Heart, prodotto dalla TransMedics, il macchinario portatile consente di ridurre il rischio di danno ischemico, principale minaccia che rende l’organo inutilizzabile per il trapianto. Con la modalità trasporto classica il tempo limite di ischemia è stimato intorno alle 4 ore, mentre grazie all’Organ Care System Heart questo limite viene abbattuto, consentendo spostamenti molto più lunghi e in maggior sicurezza. L’apparecchiatura, che verrà utilizzata dal reparto di cardiologia diretto dal dottor Davide Pacini, consentirà quindi di reperire potenziali donatori a distanze superiori, in modo da aumentare il numero dei trapianti e ridurre le liste d’attesa.

Il Policlinico di Sant’Orsola – unico ospedale che può eseguire trapianti di cuore in Emilia-Romagna – nel 2021, nonostante la pandemia, ha effettuato 31 interventi di trapianto di cuore, posizionandosi tra i primi tre centri in Italia per numero di interventi e confermandosi quale centro che garantisce la più alta sopravvivenza post-intervento in Italia (80% dopo 5 anni, contro la media nazionale del 73%).

Nel corso di una conferenza stampa, nell’aula magna del Policlinico di Sant’Orsola cui hanno partecipato numerosi rappresentanti dei circa 1000 donatori che hanno contribuito all’acquisto dell’apparecchiatura, del valore complessivo di 225mila euro, con l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini ed alla direttrice generale del Policlinico, Chiara Gibertoni, era presente Loris Ventura (nella foto), Area Manager di Fideuram, che ha così commentato: «Siamo veramente orgogliosi di aver potuto contribuire all’acquisto di questa innovativa apparecchiatura per il Policlinico Sant’Orsola, un’eccellenza riconosciuta tanto nel nostro Paese, quanto a livello internazionale. Fideuram – presente in Emilia Romagna da oltre 50 anni – ha deciso con i suoi 500 private banker locali di sostenere concretamente questo progetto, con l’obiettivo di favorire un importante passo in avanti per la cardiochirurgia di questo territorio, a dimostrazione della responsabilità sociale che ci contraddistingue».


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