Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Cooperazione & Relazioni internazionali

Yemen, uccisi oltre 70 civili tra cui donne e bambini

«Siamo inorriditi dalla notizia che più di 70 persone, tra cui migranti, donne e bambini, sono state uccise venerdì mattina a Hodaida e Sada, in palese disprezzo per la vita dei civili». È quanto si legge in una dichiarazione congiunta siglata dall’organizzazione umanitaria italiana Intersos insieme ad altre ong attive nel Paese

di Redazione

“Siamo inorriditi dalla notizia che più di 70 persone, tra cui migranti, donne e bambini, sono state uccise venerdì mattina a Hodaida e Sada, in palese disprezzo per la vita dei civili”. È quanto si legge in una dichiarazione congiunta siglata dall’organizzazione umanitaria italiana Intersos insieme ad altre Ong attive nel Paese

A Sada, una struttura di detenzione per migranti è stata attaccata durante la notte, insieme ad altri edifici, provocando, in base alle prime notizie raccolte, la morte 67 persone e 108 feriti. A Hodaida, tre bambini sono stati uccisi mentre giocavano in un campo di calcio e almeno cinque adulti sono rimasti feriti. Nella stessa area, gli attacchi aerei hanno danneggiato anche un centro per le telecomunicazioni causando l’interruzione della connessione a Internet in tutto il paese e il blocco delle linee telefoniche in diversi governatorati.

L'escalation arriva dopo che il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha votato per porre fine al mandato del Gruppo di Eminenti Esperti, l'unico organismo internazionale indipendente incaricato di esaminare tutte le presunte violazioni e abusi del diritto umanitario internazionale e di altri campi rilevanti del diritto internazionale commesse da tutte le parti in conflitto.

Questi bombardamenti aerei arrivano dopo che tre strutture mediche e un serbatoio d'acqua sono stati attaccati solo nel corso di questa settimana. Le agenzie umanitarie che operano in Yemen invitano le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale sui diritti umani e a proteggere i civili e le infrastrutture civili durante le ostilità.

“Chiediamo inoltre alla comunità internazionale – sottolinea la dichiarazione – di garantire la responsabilità per tutte le violazioni e gli abusi contro bambini e civili in Yemen, attraverso il ripristino urgente di un meccanismo internazionale di monitoraggio e segnalazione indipendente e l'istituzione di un meccanismo investigativo internazionale con risorse e personale adeguati”

La dichiarazione è stata sottoscritta da INTERSOS insieme a Action contre la Faim, Danish Refugee Council, Handicap International — Humanity & Inclusion, Norwegian Refugee Council, Oxfam, Saferworld, Save the Children.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA