Attivismo civico & Terzo settore

Alla pediatria di Padova arriva il Digital Lab

Nel reparto dell’azienda universitaria ospedaliera è stato installato l’Abf TeachBus che supporta la scuola in ospedale per i piccoli pazienti grazie all’implementazione tecnologica. È il sesto che l’Andrea Bocelli Foundation consegna negli ospedali della rete dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici d’Italia (Aopi) grazie al supporto di Generali Italia

di Redazione

Il mobile simbolo dell’innovativo progetto “Abf Digital Lab”, che supporta attraverso l’implementazione delle nuove tecnologie per l’educazione docenti e studenti impegnati nella Scuola in Ospedale nello svolgimento delle loro attività scolastiche e non solo è approdato all’Azienda universitaria ospedaliera di Padova che da pochi giorni accoglie l’Andrea Bocelli Foundation e l’Abf TeachBus. L’iniziativa, che riconosce e promuove l’educazione quale componente fondamentale del processo di cura per il benessere dei bambini e degli adolescenti ricoverati, rientra nell’attività di sviluppo e rilancio della mission, “Empowering People & Communities”. Un impegno quotidiano che vede il team di professionisti dello sviluppo strategico dei progetti della Abf impegnati a promuovere le condizioni affinché persone e comunità in situazioni di disagio economico o sociale acquisiscano nuove opportunità di riconoscimento, cura e sviluppo delle proprie potenzialità

«In Abf crediamo fortemente che aver cura di un individuo, soprattutto di un bambino, significhi aver cura della sua salute e della sua istruzione perché questi sono gli elementi base che possono creare la condizione affinché egli possa esprimere al meglio il suo potenziale» afferma Laura Biancalani, direttore generale Abf. «Favorire l’accesso a un’educazione è da sempre fulcro del lavoro che la Fondazione porta avanti in Italia e all’estero in linea con il quarto degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’Assemblea Generale delle Nazione Unite. In particolare crediamo che nel contesto ospedaliero rafforzare gli strumenti ed i progetti educativi rientri fra gli elementi di cura più efficaci per il bambino e la famiglia».

Il Digital Lab – precisa una nota di Abf Foundation – nasce proprio, in coerenza con l’obiettivo 4 dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’Onu, con lo scopo di sviluppare e implementare progetti concreti e di alto impatto in ambito educativo in Italia e all’Estero per offrire opportunità di poter esprimere al meglio il potenziale della persona e delle comunità.

«Il nostro obiettivo è la cura, ma anche il benessere dei bambini a 360°. Il TeachBus che, da oggi, farà parte della nostra Scuola, all’interno della Pediatria, rappresenta una risorsa tecnologica e didattica che i docenti impegnati nella Pediatria potranno impiegare nei percorsi didattici insieme ai bambini ricoverati in ospedale. Un percorso scolastico efficace, l’accesso alla cultura e al sapere, il lavorare in team con altri alunni e insegnanti, è sicuramente un ausilio importante nel percorso di cura», sottolinea Michele Tessarin, Direttore sanitario dell’Azienda Ospedale-Università di Padova.

Quello di Padova è il sesto Abf Teachbus che la Fondazione benefica del tenore italiano consegna negli ospedali della rete dell’Associazione degli Ospedali Pediatrici d’Italia (Aopi), grazie al costante contributo di Generali Italia ed i suoi agenti.
Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia, ha dichiarato: «Siamo impegnati ogni giorno, con la nostra Rete, per avere un impatto positivo nell’economia reale e nella vita delle persone. Insieme a Fondazione Bocelli, con il prezioso contributo dei nostri Agenti, vogliamo essere vicini ai bambini dei reparti di lunga degenza degli ospedali pediatrici italiani offrendo loro un supporto concreto. Questo significa per noi generare un impatto positivo per i territori in cui viviamo, attraverso azioni che favoriscano la crescita e lo sviluppo delle comunità».

Alla cerimonia di consegna del Teachbus e della presentazione del progetto Serafino Carli (nell'immagine) coordinatore pedagogico dei progetti Abf ha illustrato il TeachBus e le potenzialità del Digital Lab.
Negli ospedali, Abf attraverso il progetto Digital Lab contribuisce a creare e mantenere le condizioni che rendano le nuove tecnologie per l’educazione strumenti a sostegno, integrazione e arricchimento dei processi di relazione, conoscenza e apprendimento (il tema è stato al centro di un workshop, ne abbiamo scritto qui).

Abf, nell’attuazione del progetto, si avvale di tre elementi chiave: il Teachbus, una biblioteca di devices in grado di garantire agli studenti coinvolti le condizioni per mantenere le relazioni con i propri compagni, gli insegnanti e gli atelieristi; la piattaforma online Abf Educational che mette in rete una ricca selezione di strumenti educativi; l’Atelierista Digitale, un bibliotecario 4.0 specializzato nell’impiego delle nuove tecnologie per l’educazione che promuove nuove e trasversali prospettive di utilizzo degli strumenti tecnologici, supportando insegnanti e famiglie nel migliore utilizzo di questi dispositivi.

In Italia i dati pre-covid certificavano oltre 70mila gli studenti cosiddetti “ospedalieri”. Si sale a un milione se si guarda ai bambini cronici, affetti da patologie complesse. È a tutti loro che il progetto desidera arrivare nella volontà di favorire l’inclusione e l’empowerment dei bambini malati e che, ricoverati o in day hospital, frequentano la scuola all’interno della struttura di cura.


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