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Education & Scuola

Una scuola per apprendere le nuove professioni dei luoghi di comunità

Dal 29 aprile al 25 giugno torna la Scuola delle Cascine Aperte, la prima proposta formativa per i professionisti e gli imprenditori dei luoghi di comunità. Focus dell’edizione 2022, che si svolgerà in Cascina Cuccagna a Milano, il tema dell’empowerment comunitario

di Redazione

“La comunità è un’impresa” dietro il payoff che accompagna la nuova edizione della Scuola delle Cascine Aperte in partenza il prossimo 29 aprile vi è la consapevolezza che i tanti luoghi di comunità che sono sorti per rispondere ai nuovi bisogni sociali hanno bisogno di nuove professionalità per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità. Perché, come spiega Giovanni Petrini, amministratore di On! Impresa sociale, realtà che fa parte del Comitato Scientifico della Scuola «queste realtà hanno necessità di un’organizzazione in grado di produrre valore culturale e sociale che coinvolga le comunità stesse non solo come beneficiarie di quanto erogato, ma anche integrandole nell’organizzazione. Questi luoghi» continua Petrini «devono sapersi distinguere ed essere più competitivi integrando le persone in un’ottica di co-progettazione e co-gestione».

Stiamo parlando di "case del quartiere" o "del volontariato", "portinerie sociali" e "mercati rigenerati", "community hub" e "punti di comunità": spazi nati per rispondere ai nuovi bisogni sociali (solitudine, care family, isolamento emotivo) e all’inadeguatezza dell’attuale Welfare State, attraverso un processo bottom-up. Sono tutti esempi di una nuova forma di welfare, definita comunitaria perché costruita da cittadini che si attivano e collaborano per trovare soluzioni alternative a bisogni vecchi e nuovi.
Questi spazi ibridi, che costellano il nostro Paese da nord a sud, necessitano di nuove competenze e di professioni ibride, come per esempio community manager, lab maker, fundraiser di comunità o community maker. Non sempre però è semplice capire quale debba essere il profilo di queste professionalità che dovrebbero dosare conoscenze manageriali e competenze trasversali. «Sul fronte digitale, per esempio», continua Petrini «il profit è più avanti. È in grado di creare delle community virtuali molto attive, mentre il Terzo settore ha coltivato meno certi spazi online. Tutti pensano che il crowdfunding è bellissimo, ma se non hai una comunità che è anche una community virtuale non si raggiungono i target. Per questa ragione occorre apprendere nuove tecniche a tradurle ad uso dei nostri contesti».

Ed è proprio per rispondere a queste necessità che è nata la Scuola delle Cascine Aperte, il primo percorso formativo costruito specificatamente per professionisti e imprenditori di luoghi di comunità, siano essi profit o non profit, nata grazie al bando 57 di Fondazione Comunità di Milano. La certezza che “La Comunità è un’impresa” accomuna i cinque enti promotori dell’iniziativa, tre Cascine milanesi (Cascina Cuccagna, Cascinet e Cascina Monluè), che ogni giorno lavorano per ricucire il tessuto sociale territoriale, e due imprese sociali, impegnate quotidianamente in progetti di rafforzamento comunitario (On! – Trasformazioni Generative e Itinerari Paralleli). La convinzione che il protagonismo delle comunità sia la strada più coerente ed efficace per affrontare le sfide del nostro tempo ha spinto i promotori a dar vita ad una Scuola in cui a insegnare saranno proprio i professionisti che lavorano "per e con" le comunità. La Scuola vuole infatti essere uno spazio di scambio in cui valorizzare le esperienze già avviate, discutere le esperienze fallimentari e mettere a sistema le best practice, in un’ottica di empowerment comunitario.
L’obiettivo della Scuola è fornire “la cassetta degli attrezzi essenziali” per l’empowerment comunitario, proponendo competenze tecniche, esempi e relazioni indispensabili per la crescita sostenibile dei luoghi di comunità.
Tra i temi delle “lezioni”: comunicazione e marketing "community-driven", sostenibilità e modelli di business, agricoltura urbana, food hub, strategie di fundraising e people-raising; e, infine, progettazione culturale comunitaria.

L’offerta formativa proposta è declinata in sei moduli tematici, acquistabili singolarmente, e un incontro introduttivo gratuito per tutti gli iscritti sul tema: “Empowerment comunitario: cosa è (e perché serve)” che si terrà il 29 aprile, all'interno della prossima edizione di Fa' la cosa Giusta!. Tutti gli altri corsi si svolgeranno in presenza in Cascina Cuccagna a Milano tra maggio e giugno 2022.

Per maggiori informazioni: scuoladellecascine.comsegreteria@scuoladellecascine.com


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