Solidarietà & Volontariato

La funzione sociale del volontariato tra emergenze e servizi

Il CSV Foggia ha organizzato la XV edizione della “Festa del Volontariato”, dedicata al tema “Costruttori di comunità”. Un’occasione per promuovere il ruolo delle organizzazioni, farsi conoscere, trovare nuove forze e riflettere su come incidono nel territorio

di Emiliano Moccia

«Il mondo del volontariato in provincia di Foggia ha un ruolo importantissimo. Lo abbiamo visto anche durante la pandemia del covid-19, lo stiamo vedendo anche adesso con l’emergenza Ucraina, e lo vediamo continuamente in questo territorio che presenta tante difficoltà. In questa area, il volontariato svolge una grande funzione sociale e troppo spesso si sostituisce ai servizi che dovrebbero essere garantiti dai Comuni. Il volontariato di Capitanata è molto forte, ed anche se soffre per mancanza di sedi operative, di mezzi, di risorse economiche, ha un grande cuore e tanta voglia di fare ed aiutare il prossimo». Roberto Lavanna è un sociologo che ha sempre vissuto da vicino l’esperienza del volontariato. Da diversi anni ricopre il ruolo di direttore del Centro di Servizio al Volontariato di Foggia (CSV Foggia) e conosce molto bene le realtà associative e del terzo settore della Capitanata.

In questo fine settimana il CSV Foggia ha organizzato la XV edizione della “Festa del Volontariato”, dedicata al tema “Costruttori di comunità”. Due giorni in cui circa 50 associazioni sono state in piazza Giordano ed in via Lanza per promuovere negli stand addobbati le loro realtà, i servizi offerti, le attività svolte e avvicinare altra gente ad entrare nel mondo del volontariato per dedicare parte del loro tempo nel mettersi a disposizione delle persone più fragili, dell’ambiente, degli animali. Un’occasione per fare anche il punto della situazione sulle realtà associative in un territorio, come quello del foggiano, che vive numerose emergenze sociali, ambientali, abitative. «Il nostro territorio è strutturalmente in sofferenza per carenza di servizi pubblici e di opportunità destinati ai cittadini del territorio» dice Lavanna. «Dal lavoro, alla casa, all’ambiente, sono diverse le emergenze che purtroppo si registrano in Capitanata. Il volontariato, quindi, si trova purtroppo suo malgrado e con le risorse economiche e con i volontari che ha a disposizione, a sostituire quello che spesso non viene offerto dalle istituzioni, specialmente dalle Amministrazioni Comunali».

Sono oltre 130 le organizzazioni di volontariato iscritte al CSV Foggia, ma i servizi offerti abbracciano molte più realtà. L’obiettivo è quello di promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari nel tessuto sociale, culturale, economico di una provincia che conta 61 comuni dislocati dal Gargano ai Monti Dauni, passando per il Tavoliere ed i centri urbani più grandi, come Foggia, San Severo, Cerignola, Manfredonia, Lucera. «La “Festa del Volontariato” rappresenta un po’ la vetrina di tutto questo, la voglia di raccontare quello che si fa, con la speranza di moltiplicare anche le forze, di aggregare soprattutto i più giovani» prosegue Lavanna, che concentra anche un focus sui settori di intervento che coinvolgono più persone.

«In provincia di Foggia è particolarmente forte la presenza della Protezione Civile. Abbiamo associazioni che coprono con mezzi, persone e risorse le tante emergenze del territorio. Ma siamo anche forti nella salvaguardia dell’ambiente, con un gran numero di associazioni impegnate. Ci sono tanti volontari anche nell’oncologia e in tutto l’aspetto ospedaliero, con associazioni che operano in tutti gli ospedali della Capitanata e nell’assistenza domiciliare. Anche per i minori ci sono tante belle realtà che operano, così come negli altri settori registriamo belle e significative presenze di associazioni e volontari. Certo, i bisogni sono così grandi che servirebbero sempre più volontari, perché nonostante lo slancio e l’impegno tutte le esigenze non sempre si riescono a coprire».

Quella che ha animato la due giorni foggiana è stata una vera festa del volontariato e dell’energia che riesce a sprigionare. Convegni, tavole rotonde, talk show e tanta promozione del cosiddetto esercito del bene. Uomini, donne, ragazzi, anziani. Un insieme di volti e di storie di persone quotidianamente impegnate ad aiutare gli altri o a prendersi cura degli spazi che ci circondano. Come evidenziato da Pasquale Marchese, presidente del CSV Foggia: «Nei momenti di crisi, come quello che stiamo attraversando il volontariato mostra tutta la sua forza. Non vogliamo dimenticare l’impegno quotidiano profuso dai volontari, spesso silenziosamente, per rigenerare i tessuti sociali, riequilibrare le diseguaglianze e ridare slancio alle nostre comunità, spesso in sofferenza».