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Solidarietà & Volontariato

Workcamps 2022, l’anno della ripartenza

Anche se alcune organizzazioni non si sono mai fermate nei due anni pandemici alle nostre spalle, è con la prossima estate che i campi di volontariato tornano in grande spolvero nelle proposte per i giovani, con molte attività dedicate anche a giovanissimi, gruppi e famiglie. Tra le tendenze della nuova edizione la presenza di un maggior numero di proposte per Europa e Italia e soprattutto la netta predominanza delle attività all’aria aperta

di Antonietta Nembri

Europa, Italia e tante attività all’aria aperta. Sembra questo il leit-motiv dei Workcamps 2022. Se negli anni passati poi una delle richieste, soprattutto per i campi di volontariato all’estero ma non solo, era la conoscenza della lingua inglese o in subordine quello delle lingue del posto in cui si svolgeva il campo, quest’anno il leit-motiv di tutte le proposte sono i protocolli Covid-19. Dopo due anni in sordina però l’estate in arrivo vede fiorire una miriade di proposte per tutte le età e tasche. Qui segnaliamo alcuni dei campo di volontariato, di lavoro e formazione all'impegno civile, sociale e ambientale. E perché no anche per fare una vacanza dal respiro internazionale.
A confermare la predominanza delle mete europee è anche Annarita Di Mario, coordinatrice dell’area campi di Lunaria, tra le storiche realtà che in Italia da trent’anni sono attive nei workcamps internazionali e tra quelle che non si sono mai fermate anche in periodo Covid: «Non abbiamo mai chiuso, ma i due anni alle spalle hanno visto numeri molto ridotti, sono stati difficili, ma i volontari erano tutti supermotivati». Sulla stagione 2022 Di Mario osserva che «il primo grande cambiamento è che tra i campi che organizziamo con i nostri partner non abbiamo proposte fuori Europa». Quest’anno infatti i campi che Lunaria realizza con la collaborazione dei partners della rete globale Alliance of European Voluntary Service sono solo nel nostro continente. Tra le nazioni che ne propongono di più c’è la Francia, poi Germania, Spagna e l’Islanda. «Certo» chiosa, «siamo lontani dai numeri pre-Covid». E lo dimostrano anche i dati sul fronte italiano: quest’anno vengono proposti 16 campi internazionali nel nostro Paese, nel 2021 erano stati otto «normalmente erano sempre oltre la trentina» ricorda Di Mario. Un’altra caratteristica che il punto di osservazione privilegiato di Lunaria offre è registrare le tendenze verso proposte di campi di volontariato all’aria aperta «anche perché sono diventati quasi impossibili i progetti che prevedono attività al chiuso con bambini o persone con disabilità. Quelli che stanno andando di più sono i campi ambientali e sulla sostenibilità».

… All’estero tra i bambini

Per molte organizzazioni si tratta di una vera e propria ripartenza come nel caso di Ipsia- Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli, l’ong delle Acli che con il progetto Terre e Libertà torna a proporre un’esperienza di volontariato internazionale con i campi di animazione tradizionale in Albania, Kosovo e Senegal. Un campo di animazione sportiva è in programma in Bosnia Erzegovina con il progetto Football No Limits, mentre sempre in Bosnia Erzegovina sono in programma due turni per il campo di servizio alla comunità a Bihać nel campo profughi di Lipa. Tutti i campi si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto.
Le proposte di Ipsia sono rivolte a maggiorenni e quest’anno tra i requisiti vi è quello di aver completato il ciclo vaccinale «in più l’assicurazione prevede anche la “diaria Covid” così si è sicuri di viaggiare più tranquilli», spiega Daniele Socciarelli, responsabile dei campi di volontariato. Quest’anno si attendono numeri un po’ più bassi nelle adesioni «ma non di molto». Per iscriversi c’è tempo fino al 3 giugno (tutte le informazioni dettagliate sui progetti e le schede di adesione online. I volontari prima della partenza devono seguire dei corsi di formazione che si terranno a giugno e luglio prima delle partenze.


Volontari di Mission Bambini durante un'esperienza di volontariato in America Latina

Si torna all’estero anche con Mission Bambini «l’estate 2022 per noi segna una vera e propria ripresa. Negli ultimi due anni sono partiti solo un paio di volontari, ma hanno svolto una funzione di supervisori dei progetti», conferma Margherita Castellan, responsabile area volontari di Mission Bambini. Le mete sono quelle tradizionali: Kenya, Tanzania e Uganda in Africa; Brasile e Repubblica Dominicana in America Latina; India a Thailandia in Asia e qui i volontari potranno fare esperienza di aiuto ai bambini presso i partner locali con cui la Fondazione collabora.
Per partecipare a questa esperienza della durata minima di due settimane non sono richiesti pre-requisiti «serve avere attitudine alle attività in ambito ludico-educativo con i bambini. I nostri volontari comunque operano sempre a fianco di una figura professionale locale», precisa Castellan. Queste esperienze di volontariato all’estero sono riservate a maggiorenni che conoscano la lingua del Paese di destinazione. A giugno sono previsti quattro incontri di formazione per tutti i volontari di Mission Bambini, per chi intende andare all’estero nei mesi successivi è in programma un webinar. Nel periodo pre-Covid erano una quarantina le persone che intraprendevano questa esperienza nel corso dell’anno anche perché i campi possono svolgersi durante tutto l’anno. Per approfondire si può scrivere a volontari@missionbambini.org

Fondazione Francesca Rava – Nph Italia ha ancora dei posti per un Campus solidale in Repubblica Dominicana tra il 5 e il 17 luglio. A questa esperienza possono partecipare tutti «dai 14 anni su si può venire da soli, per gli under 14 si deve essere accompagnati. Abbiamo anche tante famiglie che in questi anni hanno fatto esperienza in Honduras, o in Messico. Avuto i più piccoli partecipanti di 6-7 anni a persone over 70» spiega Chiara Del Miglio, responsabile dei Campus solidali. L’obiettivo di queste esperienze è, ricorda del Miglio «portare momenti di gioia, benessere, allegria, amore, amicizia e condivisione ai nostri bambini nelle Case Nph, all’estero e in Italia». Un requisito importante per la responsabile dei campus è «avere voglia di mettersi in gioco, amare i bambini e i ragazzi». Tutte le spese sono a carico dei partecipanti anche perché «non possiamo certo andare e pesare sulle strutture che ci ricevono e chi vuole può anche fare in più delle donazioni». Tutte le informazioni scrivendo a campus@nphitalia.org/

…. Internazionali e inclusivi in Italia

L’inglese come lingua franca è la proposta dei Summer Work Camp di Ibo Italia che per l’estate 2022 propone 20 campi in Italia a cui possono partecipare volontari da tutto il mondo, tra questi diverse anche le proposte per gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni, come quella di Cona (Ferrara) dove i volontari alloggeranno a Casa Ibo e faranno attività educative con i bambini e si prenderanno cura dei cavalli di un maneggio; laboratori di riuso e riciclo sono il fulcro delle attività a Spilamberto o a Vicchio.
Quest’anno Ibo propone anche tre campi manuali di costruzione e lavoro con persone con disabilità. Uno a Fontanellato (Pr), il 4 luglio per maggiorenni realizzato in collaborazione con la congregazione delle Sorelle di Maria Stella Mattutina; due a Quartesana /Imoletta (Fe), in programma il 22 agosto e 12 settembre per minorenni in collaborazione con la Fondazione Imoletta che lavora per promuovere l’inserimento sociale e lavorativo dei giovani con disabilità. Per conoscere i dettagli online il sito è anche dotato di un motore di ricerca per campi nazionali, internazionali e per quelli riservati ai gruppi.

… Per ragazzi e giovani i campi sui beni confiscati

Dodici le proposte messe in campo quest’anno da Arci, dopo lo stop degli ultimi due anni. Con “Estate in campo” il 2022 segna il ritorno dei Campi della legalità. Sei quelli organizzati in Sicilia (Corleone), due in Puglia (Brindisi e Cerignola), uno in Calabria (Riace) e tre in Toscana (Suvignano). Dal 30 maggio al 21 settembre sono disponibili circa 250 posti per giovani e ragazzi dai 15 ai 35 anni. È dal 2004 che sui beni confiscati alle mafie vengono realizzati campi di formazione, studio e approfondimento rivolti a giovani volontari provenienti da tutta Italia, in cui le attività lavorative si alternano a sessioni di studio, informazione e formazione sui temi della lotta alla mafia.
Il lavoro consiste nella partecipazione a piccoli lavori agricoli o alla sistemazione del bene immobile mentre la formazione e l’approfondimento sui temi del contrasto all’illegalità viene portata avanti attraverso incontri con i partner del progetto, gli esperti (giornalisti e magistrati) o famigliari di vittime innocenti delle mafie. Per conoscere il calendario dettagliato è disponibile il sito campidellalegalita.net


Due volontarie di Libera durante un campo negli anni scorsi

Da parte sua Libera propone “E!State Liberi! – Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati” un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso specifici momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera.
Sono oltre 3.000 i posti disponibili in 150 settimane di campi in 73 luoghi del Paese. «Nel 2020 e 2021, per garantire la possibilità di far svolgere ai ragazzi e alle ragazze comunque un'esperienza educativa, di impegno e di socialità, abbiamo sperimentato i campi non residenziali», ricorda Claudio Siciliano, referente del settore E!State Liberi!. I campi sono rivolti sia a minorenni (14-17 anni) sia a maggiorenni, ma la partecipazione può essere fatta anche a gruppi (parrocchie, scout, scuole ecc.). Tutti i campi sono a esaurimento posti. Informazioni online, ma anche aggiornamenti sulla pagina di Fb del progetto

… Volontari dalla parte dei minori

È riservata solo ai maggiorenni la proposta di volontariato estivo al carcere Beccaria di Milano che arriva da Fondazione Rava. All’Istituto minorile, spiega Del Miglio i volontari «svolgono diverse attività, dalla manutenzione dell’istituto penitenziario alle attività sportive e in tutte sono coinvolti i ragazzi detenuti. Quando si ridipingono le pareti dei corridoi o delle camere vengono coinvolti per creare dei legami e renderli responsabili». A Milano si faranno attività come se si partisse anche all’interno del Cas, centro di prima accoglienza, con i bambini accolti e a favore dei quali Fondazione Rava interviene tutto l’anno. Ovviamente, specifica la responsabile «non è previsto il pernottamento, ma questo negli anni passati non ha frenato volontari anche da fuori Milano». Per aggiornamenti e iscrizioni campus@nphitalia.org/

Affiancare gli educatori nello svolgimento delle attività ludiche e di laboratorio con bambini tra 0 e 6 anni; partecipazione alle attività della biblioteca all'interno del centro e laboratori di lettura; attività di cura degli spazi esterni: murales, giardinaggio, orto. Questa la proposta di Mission Bambini per un campo di volontariato a Bari nella realtà Stella Mission Bambini nella prima settimana di luglio. Un secondo campo è in via di definizione anche a Napoli. Per tutti gli aggiornamenti volontari@missionbambini.org


Qui e in basso alcuni momenti dei campi di volontariato di ManiTese

… Pace, educazione e cultura

“Facciamo la pace, seminiamo giustizia” è questo il titolo dei campi di volontariato organizzati da ManiTese per l’estate 2022 che quest’anno diversamente dal passato avranno un unico tema comune. «Il tema della pace sarà declinato attraverso approfondimenti sui temi della giustizia ambientale, economica e sociale e attraverso le pratiche di volontariato e di sviluppo sostenibile» spiegano dall’associazione che dalla seconda metà di giugno ai primi di settembre propone sia campi residenziali sia diurni (con attività senza pernottamento). Le mete sono Treviso, Scandicci, Trivero Val di Lana, Verbania, Finale Emilia (con due campi) e a Catania-Motta Sant’Anastasia. Le attività specifiche sono declinate sia per adolescenti con campi dedicati a ragazzi tra i 14 e i 18 anni, sia per giovani, sia per adulti (con un campo a Scandicci riservato agli over 30). Tutte le date e le modalità di iscrizione alla pagina dedicata online.

Workshop e incontri, laboratori di mobile journalims, scrittura creativa e teatro sono alcune delle attività proposte da Emergency per il mese di luglio a Marina di Moltalto di Castro dove ripropone “Rise Up! – Emergency Lab”. I due camp di Emergency sono rivolti a giovani tra i 18 e i 28 anni, il primo ruoterà attorno al tema “L’ultima guerra” (13-19 luglio), mentre il secondo è su “In dignità e diritti uguali” (20-27 luglio). Cinquanta i posti a disposizione di ogni settimana. Le iscrizioni chiudono il 15 giugno online.

… All’aria aperta da sempre, i campi ambientali

Se per molte organizzazioni italiane e internazionali la scelta di attività all’aria aperta è una scoperta recente per alcune associazioni la sostenibilità, la difesa della fauna e della natura sono una costante da sempre. Tra queste non può mancare Legambiente e i suoi campi di volontariato che comprendono citizen science, lavori manuali, escursioni, incontri con i residenti e momenti di formazione, in Italia e all’estero. Moltissime le proposte nazionali per tutte le età con campi rivolti a ragazzi dai 14 ai 17 anni così come ad adulti e famiglie, nonni inclusi. Accanto alle mete tradizionali, come Lampedusa dedicato alla protezione della tartaruga Caretta caretta non mancano alcuni campi in collaborazione con i parchi e le aree protette coinvolti nel progetto Youth 4 Planet, che promuove il coinvolgimento delle nuove generazioni sul tema della crisi climatica.
Per quanto riguarda l’estero le attività sono organizzate dalle associazioni straniere che insieme a Legambiente fanno parte dell’Alliance of European Voluntary Service Organisations, il network internazionale di organizzazioni di volontariato non esclusivamente a carattere ambientale. Sul sito volontariato.legambiente.it è attivo un motore di ricerca e si possono trovare anche numerosi suggerimenti.

Oasi WWF e aree protette di tutta Italia sono tra le mete dei campi estivi proposti dal Wwf. Al mare o in montagna, in sella a un cavallo o con le pinne ai piedi. In bici, in barca a vela, con gli scarponi o la canoa tante le proposte che vengono fatte quest’anno dall’associazione del panda e che sono divise per età (elementari, medie e superiori), per famiglie. Tutte le proposte e le disponibilità online.


Nell'immagine in apertura un momento di attività in un campo in Kosovo del progetto Terre e Liberttà di Ipsia Acli


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