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Stop the war now, il webinar

Appuntamento martedì 31 maggio con una riflessione su quanto sta avvenendo nel cuore dell’Europa: un conflitto che coinvolge non solo Ucraina e Russia ma tutti. L’iniziativa si inserisce nel progetto formativo Fqts (Formazione Quadri Terzo Settore)

di Redazione

Una riflessione su quanto sta avvenendo oggi nel cuore dell’Europa: il conflitto che coinvolge non solo Ucraina e Russia, ma tutti: questo il tema al centro del primo webinar di Fqts in programma martedì 31 maggio alle ore 18 alle 19,30.
#StopTheWarNow Ucraina: pace, aiuto umanitario ed accoglienza sarà un dialogo coordinato da Silvia Stilli, portavoce di Aoi al quale porteranno il loro contributo Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud; Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum del Terzo Settore; Chiara Tommasini, presidente di CSVnet; Gianpiero Cofano, Segretario generale Associazione Papa Giovanni XXIII e portavoce #StopTheWarNow; Alberto Capannini, Operazione Colomba; Ivana Borsotto, presidente Focsiv.

Una riflessione comune che a partire dalle iniziative concrete che molti soggetti hanno promosso e a cui hanno preso parte in questi difficili tempi di guerra, “sarà occasione per dare visibilità al valore delle azioni di solidarietà internazionale che hanno mobilitato il Paese e alla straordinaria accoglienza immediata per donne, uomini, bambine bambini in fuga dalla guerra in Ucraina nel nome dell’impegno per la Pace” precisa una nota.

Stop The War Now nasce come un’azione di pace promossa da organizzazioni della società civile italiana e da associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale. A partire da un ristretto gruppo di realtà cattoliche l’iniziativa si poi rapidamente diffusa fino a raccogliere oltre 150 adesioni. Una carovana di pace dal 1 al 4 aprile ha portato a Leopoli, in Ucraina, associazioni, volontari e aiuti umanitari, per poi riportare in Italia 300 rifugiati, la maggior parte dei quali in condizioni fisiche, psichiche e sanitarie molto precarie.
Questa iniziativa – ribadiscono gli organizzatori del webinar -è stata un’importante risposta a quanto stava accadendo in Ucraina, un modo del Terzo settore per ribadire il suo fermo no ad ogni guerra, ad ogni violenza e violazione dei diritti umani.
Contemporaneamente, e in tempi molto rapidi, tutto il Terzo settore italiano si è mobilitato per portare risposte e sostegno ai bisogni del popolo ucraino: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità, all’assistenza sanitaria, dalle campagne di raccolta fondi, all’assistenza dei profughi in loco fino all’accoglienza nel nostro Paese. Il Terzo settore infatti, come per tutte le emergenze, non è rimasto fermo e indifferente, ma anzi, si è attivato immediatamente con iniziative di solidarietà.

Il progetto formativo Fqts (Formazione Quadri Terzo Settore), promosso dal Forum del Terzo Settore e CSVnet e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, ha l’obiettivo di declinare in azioni concrete e modalità operative aperte l’impegno di carattere relazionale, politico e organizzativo, sviluppandosi all’interno della dimensione comunitaria.
Proprio in questo quadro – conclude la nota – e in conseguenza degli eventi geopolitici che stiamo vivendo e che ci chiamano in prima persona a ragionare sulle complessità di questa situazione, il progetto Fqts ha deciso che il 1° di un ciclo di quattro webinar previsti, approfondisse proprio la delicata attualità di questi mesi.

I quattro webinar sono rivolti non solo agli oltre 900 partecipanti al percorso formativo, ma a tutti coloro che vorranno approfondire e riflettere i temi di volta in volta trattati.

Per partecipare è necessario registrarsi qui: https://tinyurl.com/heteubwj

Nella foto in apertura la delegazione di Stop the war now a L'Viv il 2 aprile scorso


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