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Anche a Napoli i senza dimora hanno la loro Cucina mobile

Presentato oggi nel capoluogo campano il food truck che accompagnerà le Unità di strada di Progetto Arca e Angeli di Strada nella distribuzione serale di pasti caldi agli homeless. 270 i pasti che saranno serviti ogni settimana. Il progetto che mette le ruote alle mense dei poveri è già attivo a Milano, Roma, Torino e Varese

di Redazione

È stato presentato oggi, lunedì 30 maggio, a Napoli il servizio di “Cucina Mobile”, il food truck con forni e bollitori a bordo che accompagnerà i volontari delle Unità di strada di Progetto Arca e Angeli di Strada nella distribuzione serale di pasti caldi alle persone senza dimora che vivono in strada. Il progetto nasce dall’impegno di Fondazione Progetto Arca onlus, da anni attiva sul territorio partenopeo nel sostegno alle persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale.

L’idea di mettere le ruote alla mensa dei poveri utilizzando un food truck è nata dall’esperienza maturata sul campo durante la pandemia da parte di operatori e volontari: a fronte della chiusura forzata di molti servizi hanno dovuto garantire pasti regolari, sani ed equilibrati a chi vivendo in strada non aveva modo di cucirsi qualcosa in autonomia.

«Da marzo 2020 a Milano il servizio è partito con la distribuzione di pasti in strada grazie al sostegno di realtà come Fondazione Intesa Sanpaolo onlus» spiega Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. «Con la pandemia improvvisamente le persone che incontravamo in strada si sono trovate ancora più sole e isolate, con il rischio, a causa della chiusura delle mense, di saltare i pasti per giorni interi. La nostra risposta è stata mettere le ruote alla cucina e raggiungerli per offrire loro cibo in quantità e qualità ideali. Da allora il servizio della Cucina Mobile si è moltiplicato nel numero di pasti distribuiti e nel numero di città raggiunte».

La Cucina Mobile di Napoli è stata finanziata da Z Zurich Foundation, la fondazione del Gruppo Zurich che supporta progetti in Italia e nel mondo finalizzati a creare inclusione e aiutare chi vive in una condizione di vulnerabilità.


da sx Ciucci, Trapanese, Sinigallia e due volontari

Alla presentazione che si è tenuta in piazza Garibaldi davanti alla stazione di Napoli Centrale, alle ore 12 hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche Sociali Luca Trapanese, Alberto Sinigallia presidente di Fondazione Progetto Arca, Marcello Ciucci e Marika Cafiero, coordinatori Angeli di Strada Villanova e Marco Zuccarini, referente per l’Italia di Z Zurich Foundation.

«Sono sempre più convinto che il Welfare debba vincere la sfida della modernità, raggiungendo le persone fragili per offrire servizi sempre più attenti alle esigenze individuali e al benessere generale. Il progetto di Cucina Mobile che parte a Napoli grazie alla Fondazione Progetto Arca Onlus va esattamente in questa direzione. È importante, anche per chi vive senza fissa dimora, avere un’alimentazione sana; altrettanto importante per noi è promuovere una distribuzione attenta allo spreco» dichiara l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese.

La Cucina Mobile consegnerà direttamente in strada pasti caldi di qualità, appena cucinati con prodotti freschi e con proposte diversificate per un apporto nutrizionale sano ed equilibrato, oltre che per andare incontro alle varie esigenze culturali e religiose. Monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa e un tè, e inoltre uno zainetto contenente una ricca colazione per la mattina successiva.

A Napoli la Cucina Mobile di Progetto Arca distribuirà ogni settimana 270 cene calde e altrettante colazioni, organizzando la consegna in due sere a settimana in collaborazione con i volontari locali di Angeli di Strada Villanova.
La Cucina Mobile, inoltre, permetterà ai volontari di entrare in contatto con le persone in difficoltà e di monitorare i casi di maggiore fragilità: attraverso un pasto completo, all’occorrenza il dono di un sacco a pelo, si faciliterà l’opportunità di un momento di ascolto privilegiato, propedeutico alla nascita di relazioni fiduciarie con le persone incontrate, volte all’avvio di azioni di orientamento ai servizi assistenziali sul territorio ed all’inserimento in percorsi di accoglienza e reinserimento sociale.

Oltre a Napoli, le città a oggi dotate della Cucina Mobile di Progetto Arca sono Milano, Roma, Torino e Varese. Nel complesso oggi in Italia Progetto Arca distribuisce 2.270 cene calde e 2.270 colazioni alla settimana. Sono previste altri progetti anche a Bari e Mestre.

Progetto Arca – in una nota – ringrazia i partner che hanno permesso l’acquisto del nuovo foodtruck di Napoli e che garantiranno l’approvvigionamento continuo dei prodotti da cucinare e dispensare, tra cui Z Zurich Foundation e Unione Buddhista Italiana.

Tutte le immagini sono foto ©Valerio Muscella